Punto e prospettive del mercato biancazzurro
Reaprto per reparto
(HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA) - Sessione invernale già nel vivo, vediamo lo stato dell'arte in casa Pescara reparto per reparto.
DIFESA -Il Pescara non ha necessità di intervenire in difesa, salvo cessione di Mesik in caso di ghiotta offerta economica. Solo in quel caso servirebbe un nuovo elemento. Sistemata la situazione portieri. La virata su Gasparini è arrivata una volta avuta la certezza che il ritorno di Fiorillo avrebbe avuto costi troppo alti per le casse societarie. La base del trasferimento era un prestito semestrale con parte dell'ingaggio pagata dalla Salernitana ma i campani non hanno voluto acconsentire all'ipotesi. L'idea Fiorillo tornerà di moda la prossima estate, quando il grande ex sarà a soli 12 mesi dalla scadenza del contratto con i granata ed il Delfino avrà la necessità di sostituire Plizzari, che con ogni probabilità sarà ceduto al miglior offerente soprattutto se dovesse continuare sugli standard di rendimento avuti nella prima parte di stagione.
CENTROCAMPO -Nel reparto mediano si punta su un profilo già pronto (Battistella, Girelli, Sannipoli e Ndoj i nomi) ma in caso di cessione di Mora e di uno tra Aloi e Tunjov non è escluso un ulteriore innesto. In tal caso si punterebbe su un giovane sul quale poter costruire e dunque da prelevare almeno in prestito per 18 mesi (con o senza diritto di riscatto). Il sogno è il romanista Niccolò Pisilli, che Mourinho ha già fatto debuttare in A e in Europa League (con gol allo Sheriff), classe 2004 che è un giocatore box to box adatto al credo zemaniano. I capitolini, però, non vogliono privarsi del loro elemento più promettente del vivaio esattamente come l'Inter non vuole mollare il 2005 Luca Di Maggio, che Delli Carri in persona ha seguito più volte dal vivo nel campionato Primavera. Nella Roma baby piace anche il jolly Riccardo Pagano, 2004 aggregato alla prima squadra dove è stato impiegato per spiccioli di gara in più circostanze. Più facile per il Pescara ottenere Federico Casolari dal Sassuolo, ora in prestito al Gubbio dove non ha trovato molto spazio. In lista anche il viola Agostinelli, che però potrebbe avere più spazio in altre squadre di C interessate ai suoi servigi. u Luca Mora ci sono Virtus Verona, che però secondo quanto ci riferiscono dalla Campania, starebbe trattando Mazzocco con l’Avellino. Virtus Francavilla e Fiorenzuola. Con il club di mister Tabbiani qualche contatto c’è stato: il giocatore si riavvicinerebbe anche a casa, visto che è di Parma. I biancorossi però al momento sono concentrati sulle uscite. Da non sottovalutare neanche il problema contrattuale: l’ex Spal vorrebbe un contratto di 18 mesi, il sodalizio Emiliano – Romagnolo non vorrebbe avere un impegno così lungo, considerando anche che Mora non è più giovanissio. L'esperto centrocampista non fa parte del progetto di Zeman ma a 35 anni e mezzo vuole ponderare bene la scelta ma servirà uno sforzo da entrambe le parti (club acquirente e giocatore) per andarsi incontro, anche perchè il Pescara non concederà una buonuscita. Ad ogni modo, se non ci saranno cessioni, non potranno esserci entrate. Su Sannipoli c’è la concorrenza di Entella e Triestina. La Torres, che ha preso Zambataro, sembra essersi tirata indietro. In entrata una mezzala verrà presa. Scarsella del Vicenza (in scadenza con i biancorossi) resta opzione percorribile, anche se ad oggi non è la prima scelta. Collodel che è in uscita dalla Spal, sarebbe stato proposto ma per ora non interessa. A Tenkorang (vecchio pallino di Delli Carri che però pare non interessi ora) sono interessati Monopoli e Entella. In caso di nuova panchina ad Alessandria, Tunjov potrebbe chiedere la cessione immediata in questa finestra di mercato. Ed allora si aprirebbero nuovi scenari….
ATTACCO - Millico, vecchia idea mai cavalcata con convinzione, andrà a Foggia con un biennale(ad Ascoli sarà sostituito dall'ex Pettinari). Su Tommasini che però dovrebbe restare (LEGGI QUI) resta sempre vivo l'interesse di Lucchese e Potenza: il club di Macchia però prima di fare innesti in attacco deve fare uscire uno tra Rossetti (il più probabile, su cui ci sono Turris e Campobasso) e Gagliano sul quale però il neo allenatore Marchionni sembra voler puntare con decisione. Per Vergani occhio sempre al Vicenza. Con i veneti potrebbe esserci uno scambio con in extremis con Scarsella o Rolfini, sul quale non c’è più l’Ancona che ha preso Moretti e Giampaolo. Poco fluida insomma anche la situazione attaccanti in uscita. Vergani nonostante abbia chiuso il 2023 con un gol (è legato fino al 2025 al Delfino) resta in uscita. Il manager Tullio Tinti sta valutando più ipotesi, quella suggestiva è l'incastro con un altro suo assistito: Fabio Abiuso. L'attaccante del Modena è tra i papabili a rinforzare il reparto offensivo di Zeman ma potrebbe arrivare solo in caso di addio dell'ex Inter che è stato sondato, finora senza troppa convinzione, da Spal, Juventus Next Gen e Cittadella. Gli estensi in particolare cercano un elemento con le sue caratteristiche e sarebbero disposti a prendere il giocatore in prestito secco, dato che non sembra percorribile al momento uno scambio con l'ex Maistro, che comunque lascerà Ferrara, o con l'altro centrocampista Collodel, il cui profilo non convince totalmente (come abbiamo spiegato prima). Vergani non dispiacerebbe alla Pro Sesto, ma finora non ci sono stati contatti mentre non ci risulta che la Carrarese sia interessata perchè difficilmente muoverà pedine in avanti. Oltretutto il Pescara non vorrebbe rinforzare una diretta concorrente in ottica terzo posto. La situazione Vergani tiene in sospeso anche Tommasini. Uno dei due partirà certamente, Zeman preferirebbe tenere l'ex Pisa che però chiede maggiore spazio rispetto a quello avuto finora ed ha parecchio mercato. Al nutrito gruppo di pretendenti per Tommasini, guidato dalla Lucchese, si è unito anche il Potenza ed è uscita la Juve Stabia, che ha ufficializzato in avanti gli arrivi di Mosti ed Adorante. Il Pescara ha dunque le mani legate in entrata al momento, anche se continuano ad essere portati sondaggi su più profili. L'ultimo non è andato a buon fine. Si era pensato a Tommaso Fumagalli della Giana Erminio, 11 gol in 18 partite stagionali, ma i milanesi per il suo cartellino chiedono una cifra non in linea con i parametri pescaresi e stanno parlando con più club di serie B. In particolare c'è l'ipotesi Bari: i pugliesi sarebbero disposti a prendere subito il giocatore per poi lasciarlo sei mesi in prestito a Gorgonzola. Su Magrassi c'è anche il Perugia. Si muove anche il mercato dei giovani. Il Pescara ha preso Yanis Turcu, classe 2009 considerato tra i più promettenti elementi in regione, dal Francavilla Calcio. Si tratta di un elemento dotato di importante struttura fisica, buona tecnica e senso del gol: 21 reti realizzate in sole sei gare disputate. Le sue prestazioni hanno suscitato il vivo interesse del Responsabile del Settore Giovanile del Pescara, Angelo Londrillo, che lo ha portato in biancazzurro.
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