Mercato in entrata: il punto

Cercasi rinforzi, almeno 3. Ma senza eccessiva fretta. Con quasi un mese ancora di sessione aperta e con lo slittamento del campionato a settembre, il club biancazzurro vuole ponderare bene la scelta e non farsi sfuggire eventuali occasioni. Le priorità sono note, a partire da due uomini offensivi. Vediamo la situazione. Centravanti.  Il nome più gradito resta quello di Falcinelli. Con l’arrivo di Defrel in neroverde, il giocatore, che piace anche a Carpi ed Empoli e vorrebbe misurarsi in A, è in uscita ma prima di intavolare una qualche trattativa dovrà siglare il rinnovo di contratto. I neroverdi sono dati anche su Belotti, ma Di Francesco nel post amichevole ha frenato sull’ipotesi Falcinelli-Pescara (qui video). A Sassuolo non resterà nemmeno Floccari, vecchio pallino biancazzurro dall’anno in A, ma l’alto ingaggio percepito dalla punta, più che la concorrenza, frena quasi ogni velleità. Le alternative al desiderio prioritario sono note: l’ex Maniero, con l’agente Alessandro Moggi che spinge per la reunion, e il bolognese Mancosu. Quest’ultimo può diventare a breve un nome caldo. Per lui a Bologna gli spazi sono ridotti al lumicino ed il suo entourage si sta guardando intorno, forte anche della promessa da parte del club felsineo di partecipare alla corresponsione dell’ingaggio. Il Pescara gioca su più tavoli (occhio a Boakye) Jolly offensivo. Per Galano, dopo gli approcci delle scorse settimane, c’è un ritorno di fiamma e nei prossimi giorni potrebbero esserci novità interessanti. Mercoledì in programma un summit con l’agente per limare l’accordo, poi bisognerà trattare con il Bari. Tra i club c’è ancora distanza, i buoni rapporti Paparesta – Sebastiani possono agevolare la trattativa. La situazione è nota: in scadenza nel 2016 con il Bari, l’esterno non ha alcuna intenzione di rinnovare e sta abbassando le sue richieste. L’offerta biancazzurra è quella di un triennale da 200 mila euro netti, con bonus ed incentivi ad alzare la cifrai, mentre con il Bari si cerca un accordo per contenere l’esborso cash e, possibilmente, dilazionarlo in due annualità. Luca Forte, classe 1994 svincolatosi dal Varese, non è da ritenersi pista alternativa: Repetto e Pavone guardano in prospettiva e sono attratti dalla possibilità di ingaggiare un giovane di talento a parametro zero. Difesa. “Siamo corti, ma in generale sono soddisfatto”, il commento di Oddo ad esplicita domanda sul pacchetto arretrato. Di certo l’infortunio occorso a Cosic impone un nuovo innesto. Il sogno resta Salamon, che in B ha dato priorità assoluta al Pescara. Bologna, Frosinone e club di Bundesliga e Premier, però, premono e la situazione verificatasi in casa Samp dopo la debacle in Europa League lascia tutto in standby. Si valutano nomi alternativi, a partire dall’ex Pucino, terzino che però può disimpegnarsi al centro. Qualora dovesse partire Rossi, molto appetito in B, la lotta è tra Fiamozzi e Del Grosso. L’atalantino, che ha già dato il suo via libera all’ipotesi rendendosi disponibile ad abbassarsi l’ingaggio purchè in presenza di un pluriennale, aspetta segnali concreti. Repetto, forte degli ottimi rapporti con il d.s. orobico Sartori, è pronto a far scattare l’assalto. Fiamozzi, più giovane, piace molto poiché elemento di prospettiva: sarebbe un buon investimento, nella stanza dei bottoni si ragiona.