Il Pescara tra playoff e mercato
La stagione è entrata nella sua fase cruciale, ma arde il fuoco del mercato. Che non si spegne mai. I biancazzurri sono alla ricerca di un posto playoff per cullare un sogno che Baroni non crede utopia, nella stanza dei bottoni si inizia a pensare al domani. Ed il futuro non sarà targato Baroni, a meno di clamorosi colpi di scena conseguenti esclusivamente all’approdo in A. Per la panchina la situazione non è fluida, ancora. Qualche nome in ballo, però, già c’è. Aspettatevi a breve il remake del tormentone Zeman, appetito in realtà anche dal Catania. Una telefonata al boemo è partita, Pavone lavora nel mutismo assoluto e indirette conferme arrivano a mezzo stampa. L’esperto di mercato Alfredo Pedullà ha già rilanciato la pista ed un uomo di calcio come il dirigente sportivo Giorgio Perinetti, ospite di Gazzetta TV, ha dichiarato che il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, sta lavorando per riportare Zeman in Abruzzo… Nella stanza dei bottoni piace molto anche Drago, in orbita Salernitana, e non è da trascurare la predilezione del numero uno per Calori. Ma sono piste alternative a quella boema. Non trova per ora riscontro, invece, lo “scambio” Oddo – Vivarini, con l’ex campione del Mondo a guidare il Teramo in B e l’ex di ritorno a Pescara. Campitelli non vuole privarsi dell’artefice del suo miracolo sportivo e la pista non sembra comunque troppo plausibile. A Teramo, però, forte degli ottimi legami con i biancazzurri potrebbe passare – al netto delle questioni relative a Donnarumma e Lapadula – un attaccante che il Pescara ha già bloccato. Uno tra Tulli (leggi qui) ed Esposito del Chieti potrebbe giocare in prestito in biancorosso. Dei due uno solo resterà in biancazzurro, l’altro sarà girato in prestito. Una scelta, però, verrà fatta solo in estate inoltrata. Intanto, dopo Vukusic, Zuparic e Vrdoljak, il Pescara può ancora fare shopping in Croazia. Ai nomi già riportati nei mesi scorsi, se ne aggiungono altri due. Emissari del club hanno di recente assistito alla gara fra le formazioni Under 17 di Bulgaria e Croazia: osservati speciali erano i croati Adrian Blecic, attaccante classe '98 della Dinamo Zagabria, e Neven Djurasek, centrocampista classe '98 dell'NK Varazdin. Più facile Djurasek di Blecic: la Dinamo, infatti, è bottega carissima e le richieste anche per i giovanissimi non sono in linea con le esigenze biancazzurre. Chiusura affidata ai quadri dirigenziali: Ruffini potrebbe andare a Giulianova, società che potrebbe diventare satellite di quella del Pescara.
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