Riprendere a correre
Arriva il balbettante Siena all'Adriatico
Un solo obiettivo oggi per il Pescara: riprendere la sua rincorsa al terzo posto. Dopo la sconfitta con grosse polemiche di Modena, il Delfino cerca punti d'oro e conferme sul piano del gioco e della prestazione. Senza lo squalificato Drudi, che sarà sostituito da Illanes, la truppa di Auteri nello stadio amico è chiamata a battere il Siena, autentica delusione del campionato ma ancora ancorata all'ultimo posto che garantisce il post season. I biancazzurri tornano all'Adriatico dopo 3 gare di fila fuori, con i soli alti e bassi in termini di rendimento di punti e di prestazione. Ma adesso è necessario cambiare marcia e dar seguito, con punti, ai progressi sul piano del gioco, della solidità e della prestazione che si sono avuti a piccole dose con il cambio del modulo. E bisognerà anche capire se al cospetto di un avversario abbordabile la truppa riuscirà a mantenere il livello di motivazioni visto lunedì al Braglia. Il calcio infatti insegna che contro avversari di blasone e più forti si trovano sempre risorse maggiori - a livello in primis caratteriale - rispetto a quando si affrontano avversari meno importanti.
Il Siena è assai balbettante ma comunque venderà cara la pelle. Undici punti nelle prime 6 partite, 1 solo nelle ultime 3: questo lo score del nuovo allenatore bianconero Pasquale Padalino (in estate accostato anche al Pescara come ozpione alternativa alla prima scelta Auteri), ennesimo allenatore in stagione del Siena dopo Alberto Gilardino, Massimiliano Maddaloni e Paolo Negro. Padalino aveva iniziato discretamente l'avventura sulla panchina dei toscani, poi, però, sono riemersi i vecchi problemi e la squadra è in piena bagarre per la zona playoff. I bianconeri sono undicesimi con 35 punti, a -2 dal decimo posto occupato dal Gubbio, e per tornare in corsa devono assolutamente invertire il trend esterno che è da brividi: in 14 partite giocate fuori casa il Siena ha conquistato la miseria di 10 punti (2 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte), peggio nel girone B hanno fatto solo Montevarchi (8) e Fermana (7). A livello qualitativo la rosa ha elementi di classe ed esperienza, a partire da Paloschi, Terzi e Ardemagni, ma nessun tecnico finora è riuscito a trovare la quadra giusta. Resta comunque un avversario assai temibile, da non sottovalutare affatto. Padalino ha utilizzato finora parecchi moduli, decisi in base all'avversario e alla disponibilità degli uomini a disposizione, ma date le difficoltà dei biancazzurri contro i trequartisti probabilmente opterà per un uomo tra le linee a ridosso delle punte, anche se non è escluso un modulo più conservativo con un elemento in più in mediana per garantirsi la superiorità numerica a centrocampo. Comunque sia, è avversario tignoso che potrebbe trovare in una partita di cartello quelle motivazioni - come ha fatto il Pescara a Modena, insomma- per gettare il cuore oltre l'ostacolo, tirare fuori l'orgoglio, e sfoderare una grande prestazione per provare a portare a casa un risultato di prestigio che possa rilanciare le ambizioni playoff della truppa senese
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