Lucchesi a PS24:" Ho Pescara nel cuore. Sui biancazzurri, Delli Carri e il mio Monterosi dico che .."
Parla in ESCLUSIVA a PS24 l'ex ds biancazzurro, attuale dg del Monterosi
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Il nome del ds Fabrizio Lucchesi è legato indissolubilmente alla rinascita biancazzurra. Ingaggiato nel 2009, è rimasto in riva all'Adriatico per un biennio nel corso del quale ha avuto modo di lavorare dietro la scrivania in coppia con l'attuale direttore sportivo biancazzurro Daniele Delli Carri che proprio in quegli anni stava cominciando a svolgere tale professione. Con l'esordiente Eusebio Di Francesco in panchina, il manager toscano ha vinto il campionato di C, facendo ottenere l'anno successivo una salvezza tranquilla in cadetteria agli abruzzesi. Dopo tanto peregrinare, dal 2021 è direttore generale del Monterosi. Noi di PS24, in vista della partita di sabato all'Adriatico tra gli uomini di Colombo e quelli di Menichini ,abbiamo intervistato in ESCLUSIVA lo scafato dirigente empolese.
Se le dico Pescara?
“Se mi dice Pescara - afferma - mi si illuminano gli occhi. Lì da voi ho passato un momento bello e intenso della mia vita professionale. Poi parliamo di una città bellissima in cui ho pensato qualche volta anche di vivere”
Ha rimpianti o rimorsi della sua esperienza in biancazzurro?
“Ho solo ricordi bellissimi. Primo fra tutti Peppe De Cecco: un presidente competente, appassionato che - rivela - vorresti avere sempre. Una persona straordinaria. E poi la città. Dunque, ribadisco, solo bei ricordi”
Lei ha lavorato qui anche con il ds Daniele Delli Carri
“Daniele è stato un mio giocatore alla Fiorentina, come Eusebio Di Francesco lo è stato prima all'Empoli e poi alla Roma. Entrambi - spiega il dg - quando c'ero io a Pescara stavano cominciando le loro rispettive carriere in ambiti diversi e sono stato contento di averli messi a battesimo”
Cosa pensa del Pescara attuale?
“Il Pescara è una bella squadra. Organizzata, forte in tutti i reparti. A prescindere dalle ottime individualità di cui dispone - credo - sostiene - che la sua vera forza sia il gruppo. Mi auguro che dia ai pescaresi le soddisfazioni che meritano. A mio avviso i biancazzurri se la giocano alla pari con Catanzaro e Crotone per i primi tre posti in classifica”
Quale caratteristica apprezza di più dei dannunziani?
“La compagine guidata da Colombo ha una chiara e godibile proposta di gioco. E' piacevole veder giocare la squadra che ha davvero oltretutto un grande equilibrio. Sebastiani, dopo tante traversie, quest'anno - evidenzia - è riuscito a formare un ottimo organico, affidandosi ad un management che lavora bene. Auguro al Pescara e ai pescaresi le migliori fortune perchè le meritano"
In conclusione, il suo Monterosi?
Noi siamo - conclude - la squadra più piccola del panorama nazionale. Era una scommessa nata quasi per gioco, adesso diventata una bellissima realtà. Dobbiamo cercare di salvarci il prima possibile e possibilmente senza grandi sofferenze. Abbiamo tanti giovani under e qualche over. Giochiamo bene perchè abbiamo un allenatore molto capace. Disponiamo di un bel gruppo. Cerchiamo tutte le domeniche di mettere in difficoltà i nostri avversari. Quella di sabato sarà una bella partita con un po' di sofferenza per noi"
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