Novara - Pescara 1-0, le pagelle dei biancazzurri

Si ferma a Novara la striscia positiva del Pescara. Tra pochi giorni all'Adriatico l'occasione del riscatto sarà offerta dal match contro la Ternana: servirà bel altro Pescara rispetto a quello visto in Piemonte. Fiorillo 7 Il migliore dei suoi. E' in uno stato di forma strepitoso ed anche a Novara conferma di essere tra i più affidabili portieri della B Fiamozzi 6 Meno prorompente di Zampano in fase di spinta, è più accorto del titolare in fase di copertura. La media è da sufficienza Fornasier 6 Anche lui posizionato male in occasione del gol azzurro in una prestazione complessivamente dignitosa. Zuparic 6 Vale per il croato lo stesso discorso fatto per il compagno ex Samp. Sfiora il pareggio all'ultimo istante quando con generosità si catapulta in avanti alla disperata Crescenzi 5,5 La prestazione del terzino, discreta per lunghi tratti del match, è condizionata dall'errore di posizione nella circostanza letale al Pescara Selasi 5,5 Tanta buona volontà ma troppi errori in disimpegno in una serata dove non è aiutato dai compagni Bruno 6 Non è un architetto ma un capocantiere e lo si sapeva. Quindi da lui non ci si devono attendere geometrie ma altro. Fa il suo dignitosamente Memushaj 5 Nel primo tempo è il più pericoloso del Pescara, nella ripresa lotta con ardore ma la valutazione risente della sciocchezza al triplice fischio finale quando, nervosissimo, dice qualcosa di troppo ad Abbattista che gli mostra il rosso. Caprari 6 Del reparto offensivo è l'elemento più voglioso e positivo. Vivace, dà tutto quel che può fino a quando ha birra in corpo. Lapadula 5,5 Prestazione opaca per lui. Ma di certo non si può pretendere che risolva tutte le partite Cocco 4,5 Un corpo estraneo. La colpa però non è soltanto sua e della sua condizione ancora approssimativa: non ha un pallone giocabile che sia uno. Sansovini 5,5 Vorrebbe spaccare il mondo, non vi riesce Forte 5,5 Il suo impatto non è positivo come in altre circostanze, ma è colpa anche dei compagni Mitrita 5,5 Prova qualche spunto, senza esiti felici Oddo 5 Serata storta. Opta per una rivoluzione iniziale che non fornisce frutti, scegliendo un centrocampo di sostanza e di fatica senza qualità. Il risultato è che la squadra non crea gioco e non rifornisce bene le punte, che vanno in sofferenza. Nella ripresa si vede più carattere, ma poco altro. Ed anche le scelte in corsa non convincono. Dopo la partita quasi perfetta con il Crotone, il brutto ko di Novara va catalogato alla voce "incidenti di percorso". Nessun dramma, ma dalla lezione bisogna imparare.