Battere il Trapani per riprendere la corsa alla A

Rialzarsi dopo la sconfitta di Castellammare di Stabia per rilanciare la corsa alla Serie A: è chiaro l’intento del Pescara per la prima gara ufficiale del 2014 tra le mura amiche. Out Mascara per scelta tecnica – non figura nemmeno nella lista dei convocati – Pasquale Marino recupera Schiavi al centro della difesa e ritrova capitan Balzano sulla fascia destra dopo il turno di squalifica che lo aveva estromesso dal match in Campania. Un ballottaggio in avanti: Sforzini o Maniero? La sensazione è che si parta con l’ex Terni.  Scelti i numeri di maglia per Bovo – il 26 - e Samassa che opta per il numero lasciato vacante da Viviani, il 10.

In casa Trapani si cerca l’impresa per confermarsi vera e propria rivelazione del campionato. Per i siciliani neopromossi e allenati dal tecnico Boscaglia sarà la partita della svolta, visti i 33 punti in classifica, solo uno in meno del Delfino (settimo posto in graduatoria in coabitazione però con Latina e Crotone). All’andata in terra siciliana, la gara terminò con lo sfortunato 2-2 arrivato grazie a due sfortunate autoreti di Capuano e Bocchetti e ad alcune decisioni arbitrali opinabili. Il Trapani oggi è tutt’altra squadra che settimana dopo settimana sta facendo valere tutte le sue qualità su tutti i campi e sta dimostrando di valere i 33 punti guadagnati fino ad oggi. La stella è sicuramente il bomber sardo Matteo Mancosu, che con le sue 15 reti in 23 partite è il capocannoniere della Serie B, davanti ai vari Pavoletti (14), Tavano e Caracciolo (13) ed Hernandez (11). Il ds dei granata Daniele Faggiano in estate ha costruito una rosa composta da tanti giovani interessanti e da alcuni senatori.

Mister Boscaglia in conferenza stampa parla del match difficile in terra d’Abruzzo: “Veniamo da una settimana di lavoro più lunga rispetto alle altre, visto che la settimana scorsa abbiamo giocato venerdì. Abbiamo avuto qualche problema con alcuni giocatori con la febbre. Però nel complesso la squadra è a posto, sta bene". Per mister Boscaglia non si può fare nessun confronto tra la gara d'andata (Trapani-Pescara 2-2, il 2 settembre 2013): "E' tutta un'altra storia, il girone di ritorno è un altro campionato. Sono cambiate tante cose: loro hanno cambiato qualcosa negli uomini e nel modulo, da parte nostra è cambiata la mentalità, l'autostima. Sappiamo bene quali sono i valori in campo, sia i loro, sia i nostri. Loro hanno nelle individualità qualcosa in più, noi come squadra penso che non abbiamo nulla da temere da nessuno. Siamo consapevoli di andare a giocare in un campo difficile, contro una squadra difficilissima, che gioca un ottimo calcio. E' una squadra con una fisionomia ben precisa, con un bravissimo allenatore e tanti giocatori bravi. E' una squadra molto votata all'attacco. Dobbiamo essere bravi a sfruttare quelle piccole incertezze che potrebbero avere. Dobbiamo stare molto attenti, ma andiamo a giocarcela, come sempre, senza stress, con grande determinazione e grande voglia di fare punti". La gara allo Stadio Adriatico avrà inizio alle ore 15 e sarà diretta dal Sig. Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Sarà presente in tribuna l’ex Ivo Iaconi. (all’articolo ha collaborato R. Di Persio).

Probabili formazioni:

Pescara: Belardi, Zauri, Schiavi, Capuano, Balzano, Brugman, Rizzo, Rossi, Politano, Maniero, Ragusa. All. Marino.

Trapani: Nordi, Garufo, Terlizzi, Pagliarulo, Rizzato, Basso, Pirrone, Caccetta, Nizzetto, Gambino, Mancosu. All. Boscaglia.

Arbitro: sig. Fabbri di Ravenna