Chiamatelo... San Legrottaglie!
Tre cambi azzeccati e 3 punti d'oro. Il vento è cambiato?
Se la partita di lunedì è stata la vera svolta del campionato lo scopriremo nelle prossime settimane, ma quel che è certo che con Nicola Legrottaglie in panchina è cambiato il vento su Pescara.
Nel posticipo di B contro il Cosenza, un finale da cinema premia il Pescara e le scelte del suo tecnico, che centra la seconda vittoria in due partite da quando è subentrato al dimissionario Zauri.
La prima rete tra i professionisti di Milos Bocic, classe 2000 prelevato in estate dall'Udinese, ha gratificato le coraggiose scelte del tecnico e completato la remuntada biancazzurra in un finale thrilling. E l'abbraccio finale di tutta la squadra è la perfetta sintesi di una serata emozionante, connotata anche dalla contestazione della curva nei confronti del presidente Sebastiani.
Il primo tempo ha un copione tattico preciso, con il Pescara a cercare le imbucate in verticale per sorprendere la difesa ospite e il Cosenza corto e compatto per poi scatenarsi in contropiede. Ed è proprio la squadra di Braglia ad avere le occasioni migliori, che non sfrutta. L'episodio chiave arriva allo scadere, con l'ingenua espulsione di Palmiero che rimedia due gialli in un minuto e lascia il Pescara in 10.
Nella ripresa, il Cosenza legittima la superiorità numerica con la rete del vantaggio griffata Asencio, una spina nel fianco per tutto il match, ma perde Sciaudone per un rosso diretto (i Lupi finirano in 9 per l'espulsione dell'ex Kanoutè, a tratti monumentale). Legrottaglie cambia il suo Pescara, inserisce Crecco e Kastanos e le due mosse sortiscono i frutti sperati.
Zappa, al suo secondo gol consecutivo, trova il pari e poi il Pescara ha due ghiotte occasioni per raddoppiare, prima con Crecco e poi con Galano dal dischetto, ma il Robben di Puglia si fa ipnotizzare da Perina e gela l'Adriatico. Non è finita, però: Asencio centra il palo alla sinistra di Fiorillo, poi Bocic, sull'asse Millenial con Bettella, fa esplodere lo stadio con il gol che vale tre punti.
L'ultima fotografia della gara è affidate al post social di Legrottaglie, che riassume perfettamente la serata al cardiopalma dell'Adriatico.
A volte puoi dominare avversari e risultati, altre volte li subisci. Ma le partite, in campo e fuori, si vincono anche così, alzando la testa nelle difficoltà. E' così che si diventa grandi. Grandi ragazzi, grande curva e grande Pescara. Ma complimenti al Cosenza
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