Basket

Simone Fontecchio e il recupero dall’infortunio, ora è pronto per la Nba

15.10.2024 13:16

L’estate è stata evidentemente molto sofferta e complicata, ma già da qualche settimana l’infortunio che ha colpito Simone Fontecchio e non gli ha permesso di prendere parte al torneo preolimpico sembra essere solo un lontano ricordo. Un problema che era diventato un vero e proprio boccone durissimo da mandar giù per gli azzurri e coach Pozzecco che, come sanno benissimo gli appassionati di scommesse,

Fontecchio, per ora, è il solo giocatore italiano a militare nella Nba, attendendo ovviamente che anche la ricerca di un contratto da parte di Danilo Gallinari, free agent di lusso, nonché veterano che farebbe comodo a diverse franchigie, possa concretizzarsi in maniera positiva, dopo aver rispedito al mittente tutte le proposte arrivate da squadre di mezza Europa.

Il fascino della Nba

Non si può certo rimanere impassibili di fronte al fascino irresistibile del campionato più importante al mondo quando si parla di pallacanestro, ovvero la Nba. Già da qualche anno, prima ancora che Fontecchio potesse raggiungere Utah, l’Italia, anche grazie a Belinelli, Bargnani e Datome, ha cominciato ad apprezzare sempre di più le franchigie a stelle e strisce.

Non è un caso, quindi, che tantissimi appassionati di scommesse sportive, ad esempio, abbiano orientato le proprie puntate sul basket oltreoceano. Le 82 partite di stagione regolare, oltre ovviamente ai playoff, fanno davvero gola a chi ha una buona conoscenza del basket americano ed è abituato a puntare spesso su portali affidabili e sicuri come https://casino.netbet.it/.

Per ora è l’unico italiano rimasto in Nba

Aspettando Gallinari, quindi, il pescarese Simone Fontecchio si può considerare l’unico rappresentante azzurro nella lega più forte e difficile al mondo. L’obiettivo è quello, finalmente, di fare il salto di qualità, incidendo sul serio in un campionato dove, per un motivo o per l’altro, è riuscito a dimostrare le sue qualità solamente a sprazzi.

Ora che pure l’infortunio al piede sembra solo un lontano ricordo, ecco che Detroit pare davvero il posto migliore dove poter finalmente sbocciare. E la prima amichevole disputata con la maglia dei Pistons negli ultimi giorni lo sta perfettamente a testimoniare. L’alfiere azzurro è stato chiamato a scendere in campo addirittura in quintetto, giocando ben 24 minuti di buon livello. Alla fine è solamente sfiorata la doppia cifra, ma ciò che conta più di ogni altra cosa è aver dimostrato che la condizione fisica è già davvero buona, quando mancano ormai pochissime settimane alla prima palla a due della stagione regolare.

La fiducia di coach JB Bickerstaff

L’off-season per Fontecchio è stata decisamente importante e intensa, visto che chiaramente ha dovuto lavorare un bel po’ per poter recuperare appieno dall’infortunio al piede. Le sue condizioni ora sono notevolmente migliorate ed è pronto per giocarsi un posto in quintetto in una franchigia che, in effetti, ha dimostrato in più occasioni di saper credere nelle sue capacità, dopo aver organizzato la trade che l’ha portato da Utah a Detroit.

Fontecchio, quando è sceso in campo con la maglia dei Pistons, ha d’altra parte sempre dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter incidere sul parquet. In media ha segnato 15,4 punti, tirando con il 43% dall’arco dei tre punti nelle 16 partite disputate con questa maglia nella scorsa stagione.

Come dicevamo, la condizione fisica è ormai ristabilita, dal momento che sono tre mesi che il buon Simone si allena senza limitazioni, prendendo finalmente parte anche alle partitelle 5vs5. Insomma, i guai occorsi al piede sinistro sembrano ormai solo un lontano ricordo e le sensazioni sono ottime. E se c’è pure il Detroit Free Press sponsorizza Fontecchio in quintetto, si prospetta davvero una stagione interessante per l’azzurro.

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