Pianese - Pescara 3-2, le pagelle dei biancazzurri
Il Delfino perde la seconda trasferta consecutiva del 2025, la vetta si allontana sempre di più
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
PLIZZARI, voto 6: poteva fare ben poco sui tre gol subiti, il terzo dei quali aveva parzialmente parato non
resistendo al successivo tap-in. In particolare ha salvato la porta al 68’ con una bella parata;
PIEROZZI, voto 5,5: non reattivo come al solito, né in difesa – che infatti ha sofferto più del solito – né in
fase propositiva;
BROSCO, voto 6: al 41’ e al 50’ impegna due volte la difesa toscana sfiorando il gol. Ma lui è un difensore e
oggi la difesa è venuta a mancare in diverse occasioni, non solo in quelle dei tre gol subiti;
STAVER, voto 4,5: l’ennesima partita sbagliata da lui. Non si può prendere gol da una rimessa laterale, ma
una sua “papera” nell’intercettare il pallone lo consentirà. Inadeguato al ruolo;
LETIZIA, voto 6,5: ottimo esordio per il nuovo terzino biancazzurro che, soprattutto nei primi 20 minuti, ha
fornito palloni importanti al reparto avanzato biancazzurro. E poi è il migliore in campo del reparto
difensivo;
DAGASSO, voto 6,5: al 76’ firma il gol del momentaneo pareggio biancazzurro, dopo una gara di sacrificio e
di copertura, tranne che all’88 quando una sua indecisione consentirà alla Pianese di segnare il terzo gol
vittoria;
SQUIZZATO, voto 5: è stato assente in quasi tutta la partita, smarrendo diversi palloni. Giornata no per lui;
VALZANIA, voto 6: fa bene la sua parte, proponendosi anche in avanti. Peccato per l’ammonizione ricevuta
al 33’;
MEROLA, voto 5: ennesima partita giocata alla “vorrei, ma non posso”. Può e deve fare molto di più,
asciugando le polveri bagnate e tornando al gol con continuità;
TONIN, voto 5,5: ha un paio di occasioni in apertura del match, ma un attaccante deve segnare. Servono i
fatti;
CANGIANO, voto 5: si fa vedere ma nulla più. Ha talento, ma non riesce ad esprimerlo. Peccato;
VERGANI (dal 46’), voto 6,5: entra nella ripresa e gioca una partita concentrata e determinata, pur non
trovando il gol all’80, ma trovando il suggerimento giusto che consentirà a Bentivegna di accorciare le
distanze;
CRIALESE (dal 46’), voto 6: doveva restare fermo per un infortunio e, invece, entra nella ripresa e fornisce
la solidità mancante alla difesa biancazzurra;
FERRARIS (dal 57’), voto 6: partecipa al gol del momentaneo pareggio di Dagasso, dando concretezza
all’attacco biancazzurro;
MEAZZI (dal 57’), voto 6,5: fornisce la spinta mancante all’attacco biancazzurro, partecipando all’azione del
momentaneo pareggio. Ottimo impatto alla gara;
BENTIVEGNA (dal 63’), voto 7: entra e un minuto segna, accorciando le distanze. Una delle magie
comandate da Baldini dagli spogliatoi. Se solo segnasse con continuità…
Mister Baldini, voto 5: ha fatto il massimo per disporre al meglio la squadra, ma poi ha perso
clamorosamente la testa, protestando per il presunto fuorigioco con cui la Pianese è passata in vantaggio,
rimediando l’espulsione. Se perde la testa anche l’allenatore è finita. Ingiustificabile.
CREDIT FOTO MUCCIANTE - PESCARA CALCIO
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