Leo Mancuso perno del Pescara che verrà
Resterà in riva all'Adriatico anche l'anno prossimo
Il Pescara che verrà ha già una certezza. Si chiama Leonardo Mancuso, arrivato a parametro zero la scorsa estate dopo un campionato da grande protagonista in C in maglia Sambenedettese con titolo da capocannoniere in tasca.
La versione deluxe di Mancuso ha permesso l'accelerata vincente berso la salvezza. Ecco un altro merito di Pillon: aver rivitalizzato un giocatore che sembrava essersi smarrito. Dopo un girone d’andata fortemente condizionato da fastidi fisici, l’ex Samb aveva firmato l’ultimo blitz esterno dei biancazzurri, a Foggia alla prima giornata del girone di ritorno, per poi perdersi nell’anonimato durante il periodo buio della squadra, fatto di 11 partite senza assaporare il dolce gusto della vittoria e di due cambi di guida tecnica.
Con quattro gol nelle due partite chiave della rincorsa salvezza (ovvero la tripletta contro lo Spezia e la rete della sicurezza a Terni tra le marcature di Machin e Capone), Mancuso ha toccato quota nove nella classifica marcatori e vede vicinissima la doppia cifra. Resterà in riva all’Adriatico anche nella prossima stagione perché la Juventus, che lo ha acquistato a gennaio, lo ha ceduto in prestito per 18 mesi al Delfino. Toccherà a lui guidare l’attacco pescarese nella stagione che verrà
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