Prima squadra

Il Delfino affonda all'Olimpico: Lazio - Pescara 3-0

17.09.2016 19:56
Nell'anticipo dell'Olimpico Pescara dai due volti. Ottimo primo tempo dei biancazzurri  che falliscono un rigore con Memushaj. Nella ripresa i capitolini legittimano il campo segnando 3 gol in 10 minuti con Milinkovic, Radu e l'ex Immobile. La Lazio così vola a 7 punti agganciando temporaneamente Roma e Napoli, i biancazzurri rimangono a 4 lunghezze. La cronaca. Calcio d’inizio per gli abruzzesi. Al 4’ subito acuto dei biancocelesti con Immobile che trafigge Bizzarri di testa, annullato per fuorigioco. I padroni di casa prendono coraggio e iniziano a spingere.  Il Delfino prova a rispondere al 18’: su calcio di punizione dalla trequarti la sfera arriva a Campagnaro che, impreparato, colpisce malamente. Le due squadre si affrontano a viso aperto dando ai pochi spettatori dell’Olimpico una partita gradevole. Al 26’  occasionissima per la Lazio: dopo un’azione di attacco, il Pescare perde palla. Sull'immediata ripartenza dei biancocelesti, la sfera arriva a Immobile che, con una grande giocata, si beve tre difensori e trova solo il palo a negargli la gioia del goal. Sul calcio d’angolo successivo, Bizzarri respinge male, la palla arriva a Parolo che dall’area piccola tutto solo sciupa di testa mandando alto. Al 33’ l'episodio che può cambiare il match: Caprari si beve Bastos che, in ritardo, lo atterra in area. Giallo e calcio di rigore. Sulla palla, capitan Memushaj spreca banalmente calciando fuori. I biancocelesti provano a sfruttare il momento di sbandamento degli adriatici: Felipe Andrerson crossa al centro trovando Immobile che, dal dischetto, sciupa incredibilmente. Un giro di lancette dopo la Oddo’s band si riaffaccia in attacco con Cristante: il suo bolide dai trenta metri impegna Marchetti che in tuffo nega la gioia del gol. Al 43’ gli aquilotti serrano d’assedio gli abruzzesi costringendo Bizzarri a respingere per due volte il pallone nel giro di una ventina di secondi. Sempre la Lazio a tempo scaduto sfiora l'1-0: su un calcio di punizione di Cataldi Immobile in semirovesciata sfiora il montante alto. Nella ripresa Oddo inserisce Manaj al posto di Benali. Dopo centoventi secondi Gyomberg cade a terra e deve uscire per una contrattura, al suo posto Fornasier. Al 51’ i padroni di casa insistono: su calcio di punizione De Vrij svetta e sfiora il vantaggio, palla fuori di un niente. Quattro minuti dopo Lulic verticalizza per Djordevic: la punta capitolina a tu per tu con Bizzarri trova un grande intervento dell’estremo pescarese che salva i suoi in corner. Sempre gli aquilotti vanno vicini all’1-0 sempre con Ciro Immobile: su calcio d’angolo Bizzarri non blocca, palla all’ex attaccante biancazzurro ma Verre devia provvidenzialmente in angolo la conclusione a porta sguarnita. Monologo Lazio: Felipe Anderson si incunea in area, scarica per Parolo ma ancora il portiere di Oddo manda i corner. Sulla battuta schema complicato degli uomini di Inzaghi e il Pescara riparte in contropiede: Caprari serve Manaj che in area conclude debolmente tra le braccia di Marchetti. Gol mangiato, gol subito: due giri di lancette dopo Felipe Anderson crossa morbido in area e Milinkovic di testa porta in vantaggio i suoi. Il vantaggio galvanizza i biancocelesti che raddoppiano tre minuti dopo con Radu che, ancora con un colpo di testa, raddoppia. Il Pescara non c'è più: Keita beneficia di un errore di Fornasier e, dopo una serie di dribbling pregevoli, appoggia dal fondo per Immobile che dall'area piccola chiude la partita (l'ex attaccante pescarese non esulta al momento del gol). I biancazzurri non demordono: prima Verre e poi Caprari nei minuti finali impensieriscono Marchetti. Dopo 5' di recupero all'Olimpico finisce 3-0 per la Lazio. Lazio - Pescara 3-0 (0-0) Reti: 69' Milinkovic, 72' Radu, 77' Immobile (L) Lazio (3-5-2): Marchetti, Radu, De Vrij, Bastos, Lulic, Parolo, Cataldi, Milinkovic (80' Murgia), Anderson (74' Basta), Immobile, Djordjevic (59' Keita Balde). A disposizione: Strakosha, Hoedt, Patric, Lukaku, Basta, Wallace, Keita, Luis Alberto, Leitner, Lombardi, Murgia Allenatore: S. Inzaghi. PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri, Zampano, Campagnaro, Gyomber (48' Fornasier), Biraghi, Cristante, Brugman, Memushaj, Benali (46' Manaj), Verre, Caprari. A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Bruno, Manaj, Zuparic, Aquilani, Pepe, Vitturini, Pettinari, Mitrita, Fornasier Allenatore: M. Oddo. Ammoniti: 16’ Campagnaro;  27’ Verre (P); 33’ Bastos, 48' Radu (L) Arbitro: Fabio Maresca di Napoli l’arbitro coadiuvato dai guardalinee Claudio La Rocca di Ercolano e Pasquale De Meo di Foggia uniti agli addizionali Gianluca Rocchi di Firenze e Ivano Pezzuto di Lecce, quarto ufficiale Andrea Marzaloni di Rimini. Note: osservato un minuto di silenzio prima del fischio d'inizio in memoria dell' ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi scomparso ieri.

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