Zeman: "Non sono rassegnato. E..."
"Abbiamo fatto qualcosa di più rispetto a Chiavari. Siamo ancora troppo lenti nel gioco"
A CURA DI SIMONE D'ANNIBALE - Così Zdenek Zeman a fine Pescara Cremonese 0-0, secondo pareggio consecutivo a reti inviolate per i biancazzurri.
Queste le sue parole: “Abbiamo fatto qualche tiro in più rispetto alla partita con l’Entella. Siamo lenti a giocare il pallone e giochiamo a 4-5 tocchi quindi gli avversari hanno tutto il tempo per difendersi. Dobbiamo giocare molto più veloce e molto più semplice. Oggi non ci siamo riusciti. L’attacco non mi è piaciuto perché non abbiamo fatto goal. Capone meritava qualcosa di più però è poco. Per vincere una partita bisogna martellare la difesa avversaria. Arriviamo troppo lenti e cerchiamo il fondo e la bandierina. Da lì è difficile segnare. Da Falco mi aspettavo qualcosa di più ma dopo l’infortunio per lui era la prima partita. È stato molto timido e poco attaccante, non è andato mai al tiro anche se ha le capacità per farlo. Sulla rivoluzione dell’attacco? Volevo cambiare perché nell’ultima partita abbiamo fatto poco in fase offensiva. Credevo di riuscire a fare qualcosa con due giocatori tecnici e uno di peso nel mezzo. In allenamento ci riusciamo, la partita è una storia a parte. Non sono rassegnato per la difficoltà di segnare su azione. Sono convinto che i giocatori hanno le qualità per fare goal, oggi non ci sono riusciti. Speriamo di migliorare per la prossima partita”.
Infine una battuta anche sulla chiamata dal Movimento 5 Stelle ricevuta proprio dal tecnico Boemo per presentare il programma del partito. “Il movimento 5 stelle è un movimento nuovo e sono contento che abbiano pensato a me per presentare il programma. Credo che voterò per loro visto che non c’è niente che mi convince e spero che dia fiducia. Io in politica?? È difficile. Ho già il mestiere”.
Commenti