Melchiorri torna in pole position
Lui è il nome caldo. Un suo arrivo non escluderebbe un'altra punta sul finale di mercato
Federico Melchiorri, nome ricorrente ad ogni sessione di mercato, stavolta può fare davvero i bagagli e riaprirli a Pescara, dove fu protagonista di una stagione da lode con Baroni (e poi Oddo sul finale) in panchina. Se una punta arriverà - come da desiderata di Oddo e Sebastiani - prima del debutto col Chievo, molto probabilmente sarà lui. Legato al Perugia da un contratto fino al 2022 rinnovato ad inizio febbraio, il Cigno di Treia può lasciare l'Umbria. Il Perugia chiede ai suoi senatori di sposare il progetto biancorosso in toto, accettando anche una decurtazione dell'ingaggio, ma in molti non sono propensi e da ciò che filtra lo stesso Melchiorri, che pure inizialmente non aveva escluso di essere il perno della rifondazione perugina, da qualche tempo è entrato nell'ottica di cambiare casacca. L'entourage del giocatore è stato intercettato nel capoluogo umbro nei giorni scorsi dai colleghi locali, segno che qualcosa bolle in pentola. Nella lista di gradimento del giocatore Pescara è da sempre in cima alla lista per svariati motivi: conoscenza dell'ambiente, ricordi di una stagione memorabile, rapporto coi tifosi, vicinanza della città alla sua residenza e, ora, anche il ritorno in panchina di Oddo con il quale ha lavorato sia a Pescara sia a Perugia. Adesso serve un accordo tra società, perchè appare difficile una risoluzione del contratto (anche se non esclusa). L'arrivo di Melchiorri però difficilmente chiuderebbe il mercato in entrata del Pescara, perchè avendo caratteristiche del tutto peculiari non ostacolerebbe l'arrivo di un altro centravanti sul finire del mercato in caso di ghiotta occasione. Doppio colpo possibile in avanti? E' ciò che spera il popolo biancazzurro...
HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
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