Il Pescara a Cremona nella (possibile) giornata dei verdetti

Oggi può essere davvero la giornata dei verdetti definitivi. Al Pescara manca solo la certezza aritmetica della retrocessione e può arrivare in quel di Cremona, dove i biancazzurri sono impegnati alle ore 14 nella penultima giornata di regular season. E, ovviamente, il destino dei biancazzurri è legato a doppio filo a quello di altre, troppe squadre. In caso di vittoria di Ascoli e Pordenone (e non di Cosenza e Reggiana) si chiuderebbero addirittura i giochi in zona retrocessione senza la disputa dei play-out: Pescara a –9 dalle quint’ultime Ascoli e Pordenone e –3 dal Cosenza quart’ultimo (contro cui è in svantaggio negli scontri diretti), Reggiana a –7 dal tandem di marchigiani e friulani e –2 dal Cosenza, calabresi a –6 da bianconeri e neroverdi. Ricordiamo la regola: non si fanno i playout se la distanza fra quart’ultima e quint’ultima è di almeno 5 punti.

Dunque il Pescara deve comunque fare il suo e avere un occhio attaccato alla radiolina, ma gli incastri sono tanti, troppi e tutti di difficile, difficilissima attuazione. Sarebbe meglio già proiettarsi con la mente al futuro per non perdere tempo nella programmazione della prossima stagione, ma gli esempi degli ultimi anni non depongono a favore di un celere e risulto piano d'azione. 

Altri verdetti possono essere sanciti oggi, dopo la promozione in Serie A dell’Empoli e la discesa in C della Virtus Entella rese ufficili nell'ultimo turno. Salernitana promossa in Astasera sera se batte l’Empoli all’ “Arechi” e non vincono Monza e Lecce: i granata non salgono in massima divisione dalla promozione del 1997/98. E saranno proprio i campani gli ultimi avversari del Delfino nel prossimo turno. La domanda sugli ultimi 90' è solo questa: i giochi saranno già fatti per entrambe, per una delle due o per nessuna delle due?