Il Delfino vuole chiudere il 2019 con fuochi d'artificio biancazzurri
Le premesse della Partitissima con il Chievo
Chiudere il girone d'andata e l'anno solare 2019 con una bella vittoria: è questo l'obiettivo del Pescara di Luciano Zauri per la sfida dell'ora di pranzo contro il Chievo Verona, squadra appaiata ai biancazzurri a quota 25 punti e in un periodo non troppo positivo.
Il Pescara è tornato alla vittoria nel Boxing Day in quel di Livorno (curiosità: anche l'ultima vittoria prima delle 5 gare senza successi ma con soli 3 pareggi interni era stata colta in Toscana, a Empoli) e ora vuole chiudere in bellezza un girone d'andata caratterizzato da troppi alti e bassi: per spiccare il volo in B serve continuità.
Per la sfida al Chievo privo di Meggiorini (ma con Giaccherini abile ed arruolabile), mister Luciano Zauri non ha convocato Ledian Memushaj (verrà sostituito da Kastanos) e ritrova Fiorillo dopo circa 2 mesi, ma il portiere potrebbe partire dalla panchina per non correre inutili rischi: sarebbe sciocco mettere alla prova la mano sinistra appena guarita. Masciangelo potrebbe invece sostituire Del Grosso, positivo nelle ultime due uscite dopo una lunghissima fase di campionato in naftalina ma probabilmente a corto di ossigeno nella terza gara in 8 giorni.
Michele Marcolini, allenatore del ChievoVerona, alla vigilia della sfida di campuionato sul campo del Pescara ha parlato in conferenza stampa: "Per la prima volta siamo fuori dai playoff quindi tutto è visto in maniera più negativa. Sembra che siamo non una bruttissima posizione di classifica, ma i punti dal terzo posto sono appena 4. Le sensazioni sono positive, quelle di una squadra che sa di aver fatto una buona partita ma non è contenta del risultato. A Pescara vogliamo riprenderci qualcosa e quella corsa che qualche tempo fa sembrava scontata ma invece così non è".
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