Prima squadra

Lanciano – Pescara, la gara delle polemiche

14.12.2015 10:00

La sfida d’Abruzzo, ovvero la gara delle polemiche. Senza andare troppo indietro negli anni – ricordate ad esempio lo striscione dei tifosi biancazzurri su Valentina Maio ? – le partite disputate al Biondi in Serie B sono state condite da vibranti polemiche. In primis sull’arbitraggio. Dicembre di due anni fa, in panchina c’erano Marino per il Pescara e Baroni, che qualche mese dopo lasciò i frentani per i biancazzurri – per il Lanciano. Fu Maniero grazie a un contestatissimo calcio di rigore a 11 minuti dal fischio d'inizio, a regalare la vittoria di misura degli ospiti. Il fallo di Minotti su Ragusa indusse l’arbitro Cancellara a decretare la massima punizione, scatenando le ire rossonere. il tecnico del Pescara Marino venne espulso per proteste al 92' in un clima da corrida con uno stadio esaurito (quasi 5000 biglietti venduti, 1250 i tifosi del Pescara presenti). Per il delfino di Marino fu l'ottavo risultato utile consecutivo, nel post gara silenzio stampa del Lanciano che si sentì defraudato. L’anno dopo, nella 37a giornata, il Pescara batte nuovamente la Virtus per 1-0. Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa ci pensa Bjarnason al 75’ a firmare il gol della vittoria pescarese. Azione irregolare secondo i frentani, che lamentavano anche espulsioni ed una direzione di gara di Pairetto nel complesso ritenuta non idonea. Negli spogliatoi l’ira del patron Maio e le dichiarazioni al veleno di tutti i rossoneri. Il presidente biancazzurro Sebastiani fu insultato ripetutamente sugli spalti e si rischiò addirittura l’aggressione. Sperando di assistere finalmente solo ad una gara di calcio, sabato ci sarà nuovamente Lanciano – Pescara. Chi vincerà?

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