(Ri)ecco Machin: “Ringrazio Sebastiani. A Salerno per portare a casa i punti”

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Da una settimana è iniziato il “Machin ter”. Il calciatore equatoguineano ha riassaporato, per 20 minuti, il manto dell’Adriatico nel k.o. contro la Cremonese. Sabato ci sarà una trasferta molto impegnativa per i biancazzurrri, ovvero quella dell’Arechi contro la rivelazione del campionato, la Salernitana, seconda in classifica ma reduce da 3 sconfitte consecutive.

Queste le parole di Machin alla stampa: “Se qualcuno esce dal mercato di gennaio qualche rimpianto deve pur averlo, ma non ce l'ho con il Monza, o l’allenatore e nemmeno per gli arrivi perché io mi conosco e so le qualità che posseggo. Aspetto solo di poter esprimermi meglio con il Pescara e raggiungere l’obiettivo salvezza. Con il presidente Sebastiani non ho e mai avrò problemi, per me lui è una persona importante che fa parte della mia carriera e ci tengo a ringraziarlo. Spero non ci sia più un via-vai e rispetto il presidente. Dal punto di vista tecnico ho trovato una squadra più forte dello scorso anno anche se i risultati non stanno dicendo questo, ma insieme al mister ed ai nuovi innesti possiamo fare grandi risultati e tirarci fuori da questa situazione. Spero che quello dello scorso anno non sia stato un caso e che non si ripeta. Possiamo goderci il campionato di Serie B in un altro modo perché non è bello giocare per la salvezza, abbiamo molti giocatori di qualità che purtroppo sono fuori però basta venirne fuori e fare un grande girone di ritorno. Qui a Pescara ho fatto anche il play, quindi non esiste il problema del ruolo. Breda è un allenatore abbastanza esperto e saprà lui dove farmi giocare meglio per aiutare la squadra. Andremo a Salerno per giocarci la nostra partita e portare a casa più punti possibili. Pensiamo prima alla salvezza anche se non mi piace giocare per questo obiettivo. Quando lo scorso anno andai via eravamo vicini ai play-off e non era una squadra per quello scopo. In questo momento ci troviamo in una situazione difficile e sarebbe una follia pensare ad altro, ora dobbiamo pensare alla permanenza in questa categoria poi se ci sarà la possibilità penseremo ad altro.”