Prima squadra

Ora la classifica fa davvero paura. Il punto

Playout concreti. Calendario non impossibile

14.07.2020 11:37

Adesso sì che la classifica fa davvero paura. Il pari in rimonta a Venezia evita guai peggiori al Pescara, ma se il campionato finisse oggi e non tra 4 giornate il verdetto sarebbe ineluttabile: playout contro la Juve Stabia. In questo momento ci sono 3 squadre al quint’ultimo posto a quota 41 punti, ossia Venezia, Perugia e Pescara e la classifica avulsa (Venezia 5, Perugia 4, Pescara 3; i veneti devono ancora affrontare gli umbri al “Penzo”) imporrebbe al Delfino il doppio spareggio salvezza con le Vespe campane (che hanno 38 punti)

Un epilogo impensabile solo qualche settimana fa, quando i biancazzurri ancora facevano sogni di gloria. E invece lo spettro della retrocessione si è manifestato piano piano, con un calo di rendimento e risultati che mette tutti in allarme.

E a Venezia poteva andare anche peggio, perchè il Pescara poteva lasciare l'intera posta in palio ad una diretta concorrente per la salvezza.

In Laguna, i ragazzi di Sottil hanno recuperato una partita che si era messa malissimo dopo l'ingenua espulsione di Galano, reo di aver rifilato una manata a Montalto. Sottil e Sebastiani diranno a fine partita che è stata una decisione troppo severa, ma la realtà è che non si può commettere una leggerezza così in una gara tanto delicata.

In 10 dal 23' del primo tempo, i biancazzurri non si sono disuniti ma in avvio di ripresa hanno pagato dazio a Marco Firenze, entrato tre giri d'orologio prima, andando in svantaggio. Sembrava la fine, invece con l'ausilio del giovane veneziano Caligara, che in 13 minuti dal suo ingresso in campo rimedia i 2 gialli che ristabiliscono la parità numerica, il Pescara riesce a pareggiare. Il merito è del solito Zappa, che in più che sospetta posizione di fuorigioco fredda il portiere avversario e regala un punto comunque pesante al Delfino.

Perdere avrebbe avuto un solo significato: playout quasi certi. Pareggiare, invece, rimanda ogni discorso alle prossime partite e il calendario del Pescara non sembra impossibile. Trapani, Livorno e Chievo (scaligeri all'ultima a verdetti forse fatti) non sembrano scogli insuperabili (anche se i siciliani, comunque molto attardati, sembrano in netta ripresa) ma molto passa dalla sfida di venerdì pomeriggio in casa contro il Frosinone,. Dalla ripresa del campionato, 5 punti in 6 gare con una sola vittoria al “Matusa” ai danni dello Spezia e ben 3 ko contro Cittadella, Chievo e Empoli per la squadra di Alessandro Nesta. che occupa il quinto posto col Cittadella a quota 52 punti, in piena zona playoff. Anche loro hanno sete di punti per i propri obiettivi, ma il Pescara non potrà commettere passi falsi...

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