Memushaj, Pescara a vita
Triennale per il (quasi) 32enne albanese che probabilmente finirà la carriera in biancazzurro
"Memu is back": così i compagni hanno festeggiato a mezzo social, Instagram soprattutto, il suo ritorno. Ledian Memushaj, il vecchio capitano biancazzurro, è tornato a Pescara dopo un solo anno di separazione. Una stagione lontano dall'Adriatico avara di soddisfazioni per lui e per il Delfino. Adesso "Memu" è tornato in una città che ormai sente sua (ha anche casa) per indossare colori ai quali sente di appartenere e dare una mano ad una squadra che vuole (ri)portare in alto il prima possibile.
A quasi 32 anni (li compirà il 7 dicembre) si è legato al club con un triennale, segno che chiuderà la carriera - o almeno con il grande calcio - in biancazzurro. Il nazionale albanese riprende dunque un rapporto nato nel 2014, quando sbarcò in epoca Baroni con i postumi di un grave infortunio al ginocchio, dopo un anno di "stop" trascorso a Benevento con 17 presenze in A. Pootrà ritoccare il suo record personale di presenze in biancazzurro, fatto di 96 partite e 18 gol (ed è stato il capitano dell'era Sebastiani, ovvero il calciatore che sotto la gestione del presidente ha giocato più gare con la fascia al braccio). Le strade di Pillon e Memushaj tornano ad incrociarsi dopo la comune esperienza a Carpi, tra i due c'è stima reciproca e sul loro rapporto può nascere qualcosa di buono per il Pescara. Memu può davvero essere la pietra angolare sulla quale edificare il nuovo Pescara.
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