Non si scherza più! Sfida al Chievo per il debutto in campionato

Da oggi si fa sul serio, non si scherza più. Inizia il campionato e per uno strano scherzo del destino c'è subito quel Chievo Verona che, a campo invertito, nell'ultima giornata della scorsa regular season condannò al fotofinish il Delfino al doppio playout contro il Perugia di Massimo Oddo. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

il tecnico perdente negli spareggi è sulla panchina biancazzurra e in uno stadio Adriatico per pochi intimi (i 1.000 ammessi secondo normativa vigente possono entrare ad invito, non c'è stata vendita dei tagliandi) vuole iniziare la sua avventura bis alla guida del Pescara con 3 punti ed un tabù sfatato. 

Il Pescara, infatti, contro gli scaligeri nelle ultime 7 sfide di campionato ha collezionato un solo punto e realizzato zero gol. L'unica vittoria è firmata Giovanni Galeone: era il 5 settembre 1999, 21 anni fa. In quella occasione i biancazzurri si imposero 2-1 grazie alle reti di Maurizio Rossi e di Dragan Vukoja. Più recente il successo in Coppa Italia, agosto 2014: 1-0 firmato Riccardo Maniero, freschissimo ex.

Oggi sarà un'altra storia, anche senza Asencio e Bocchetti che non hanno il visto di esecutività della Lega per giocare. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

Chievo è incompleto e con mille problemi, ma non da sottovalutare. Oddo ha giocato di pretattica alla vigilia, cercando di scacciare le pressioni di una vittoria a tutti i costi. "Il Chievo è una buona squadra, ha perso qualcuno ma fatto innesti, so che hanno purtroppo avuto problemi con il Covid-19 ma rimangono una squadra ben allenata da un ottimo mister, la gara sarà molto difficile", le sue parole. "Ma del resto le prime partite sono sempre un'incognita, non è come giocare le amichevoli. Quel che comunque mi aspetto è vedere una squadra spensierata, che in campo si diverte: vorrebbe dire fare qualcosa di bello. Obiettivi? Andiamo per step. Intanto pensiamo a salvarci senza passare dai playout". Eppure se anche i bookmakers danno unanimemente favorito il Pescara, un motivo ci sarà. No?