Settore giovanile

Luigi Iervese sulle orme di Di Francesco – La sua storia

02.07.2014 08:30

Tempo di restyling anche per il Settore Giovanile del Pescara dove, dopo aver congedato D’Ercole e Londrillo, potrebbe trovare posto Andrea Masciangelo, ex D.G. del Francavilla, come uomo di raccordo tra team e società per la formazione Primavera.

Dopo una stagione a luci e ombre, al posto di Federico Giampaolo al timone della Primavera del Delfino arriverà Luigi Iervese. Iervese, già all’interno del settore giovanile biancazzurro, la stagione precedente ha ricoperto la carica di mister degli Allievi Nazionali biancazzurri portandoli ai playoff scudetto, un grande risultato insperato ad inizio anno. Prima di tutto però conosciamo meglio il tecnico che quest’anno, con il suo calcio spregiudicato, ha guidato i suoi ragazzi ai meritati playoff, perdendo poi con onore contro la Lazio per 1-0.

La vita calcistica del centrocampista centrale Luigi Iervese ha inizio con la Renato Curi. Da sempre considerato allenatore in campo, il ragazzo si dimostra abile nella lettura della partita, smistamento di palloni e visione di gioco. Gli anni seguenti sono un susseguirsi di infortuni che limitano il suo potenziale del ragazzo trovando sistemazione nel Val di Sangro, Penne e Francavilla. Gli ultimi anni della sua carriera, passata tra Interregionale, Eccellenza e Promozione, si concludono ad Ortona, dove l’ennesimo infortunio lo convince ad appendere le scarpe al chiodo all’età di 37 anni.

Nel 2009 viene assoldato come collaboratore tecnico, dietro Maurizio Cialini, della rappresentativa Juniores maschile Club Abruzzo, la casa delle compagini regionali a livello dilettantistico. La sua professionalità, unita alla passione per il calcio, lo portano a ricoprire l’anno successivo la doppia carica di selezionatore e commissario tecnico della stessa rappresentativa regionale degli Allievi. I risultati non tardano ad arrivare: nella 50° edizione del Torneo delle Regioni,  la squadra di Iervese arriva sino alla finale di Anagni, sconfitta dalla Lombardia per 3-1. La sua lenta scalata continua l’anno seguente, quando Cialini lascia il posto di collaboratore tecnico delle Juniores proprio a Iervese, che però non ottiene grandi risultati.

Nella stagione 2012/2013 viene comunque notato dalla Pescara Calcio che lo assume come tecnico degli Allievi Nazionali, l’ex Juniores. I risultati sono subito confortanti: sesto posto del girone C, playoff sfumati per pochi punti e alcune ottime prestazioni  come la vittoria a Trigoria contro la Roma per 0-4. Il Pescara punta su Iervese anche nella stagione 2013/2014: i giovani biancazzurri danno spettacolo con il super offensivo 4-3-3 mostrando doti tecniche tra le migliori del campionato. A fine stagione conquistano i playoff arrivando meritatamente in quinta posizione. La formula è spietata: gara secca ed essendo quinto classificato, il Delfino giocherà in trasferta. Nel primo turno il Pescara incontra la Lazio: nonostante una grande partita a tratti dominata, al ‘Gentili’ di Roma sconfitta di misura per 1-0.

Dopo essersi tolto molte soddisfazioni, mister Iervese dovrà cercare di risolvere l’incognita Primavera, una squadra che ha un buon potenziale sulla carta per fare grandi risultati ma che ha raccolto meno di ciò che ha seminato, classificandosi undicesima ed incassando ben 49 gol in 26 partite.

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