Prima squadra

I senatori del gruppo per trascinare il Delfino

Il porto agognato? La cadetteria

26.03.2025 07:57

Adesso tocca ai senatori. Sono gli uomini di maggiore esperienza del gruppo a dover trascinare il Pescara contro l'Arezzo dopo l'inaspettato scivolone in casa del Sestri Levante e poi nel momento topico della stagione. Capitan Riccardo Brosco, Gaetano Letizia, Edoardo Lancini e Luca Valzania: è questo il poker che mister Silvio Baldini può giocarsi al tavolo del campionato, quattro leader in campo ma soprattutto nello spogliatoio di una squadra dall'età media assai bassa e che alla carta di identità ha già pagato pesante dazio in questo campionato. Due di loro, Letizia e Lancini, sono arrivati solo nel mercato di riparazione, ma hanno già fatto sentire la loro importanza in termini di apporto in partita ma anche a livello di carisma. Sempre pronti a sostenere e ad incitare i compagni in difficoltà, sanno assumersi responsabilità pesanti e fare da parafulmine anche quando le prestazioni personali non sono in linea con le loro qualità e carriera. Prendete Lancini, che ha avuto un impatto positivo anche in termini di gol (2, entrambi decisivi, che hanno fruttato 4 punti): nell'ultima partita è stato protagonista in negativo, ma nel post partita ci ha messo la faccia, presentandosi davanti ai giornalisti e raccontando anche della promessa che la squadra ha fatto a caldo negli spogliatoi del Giuseppe Sivori: “Giocheremo le 5 gare restanti e quelle dei playoff come se fossero tutte finali”. Di lui mister Baldini si fida ciecamente: non a caso lo avrebbe voluto in riva all'Adriatico già in estate, ma si sono ricongiunti solo a gennaio per provare a scrivere insieme un'altra pagina di storia dopo la promozione in serie B del Palermo 2021-22. Lancini sa come si vincono i campionati, ma di certo è Letizia lo specialista. A Carpi è stato tra gli eroi della scalata biancorossa dalla serie C alla A e in Emilia ha disputato poi anche una finale playoff nel 2016-17 e fu proprio un suo gol su calcio di punizione in semifinale contro il Frosinone a consegnare l'ultimo atto della cavalcata alla sua squadra. A vincere la doppia sfida, però, e ad essere quindi promosso in A fu il Benevento, che poi in estate lo ha riportato nella sua Campania per 3 anni, al secondo dei quali aiutò la Strega a tornare in A dopo la retrocessione dell'anno prima. Di Riccardo Brosco la piazza di Pescara conosce ormai tutto: è al terzo anno consecutivo coi gradi di capitano, ma di lui con la maglia del Delfino si ricorda soprattutto la stagione 2011-12, quando fu tra i protagonisti dell'indimenticabile Zemanlandia biancazzurra. Viaggia verso fine carriera ormai, che non vuole chiudere senza aver festeggiato un'altra promozione a Pescara. Anche Luca Valzania è stato un cavallo di ritorno: la scorsa estate è stato il colpaccio di mercato del club. Adesso sta pagando dazio ad una condizione fisica non ottimale, figlia della mancata preparazione insieme al gruppo, ma quando il gioco si farà davvero duro non tirerà la gamba indietro. Saranno loro 4 i cardini della squadra anche sabato (ma sono da verificare le condizioni di Lancini) contro l'Arezzo di Bucchi.

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