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Post Novara - Pescara: le parole di Sebastiani, Baroni, Torreira e Fornasier

29.05.2016 22:09

Vola il Pescara. Novara espugnata, finale playoff ad un passo. Se il Trapani espugnando La Spezia ha fatto un passo concretissimo per la doppia sfida di giugno che può regalare il sogno Serie A, ancor meglio hanno fato i biancazzurri battendo i piemontesi nel loro domicilio con un risultato ancor più rotondo. QUESTE LE PAROLE DEL POST GARA Baroni: "Perdere in casa con due reti di scarto è un risultato realmente pesante, siamo consapevoli che adesso la strada è completamente in salita. Ci proveremo con orgoglio a Pescara, ma ci vorrà un'impresa. Abbiamo cercato di impostare la gara sull'entusiasmo e l'autostima della squadra cresciuti dopo la vittoria difficile e sofferta di Bari, ma sapevamo che sarebbe stata una partita durissima ed un match di tenore completamente diverso dal preliminare. Per bloccare una squadra come il Pescara, che gioca benissimo in verticale, dovevamo essere corti, compatti e determinati. Insomma, bisognava essere più squadra di loro ma non lo siamo stati, almeno negli episodi chiave del match che hanno indirizzato la contesa su binari favorevoli ai biancazzurri. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, insomma, e lo abbiamo pagato a caro prezzo, ben oltre i nostri demeriti. Cosa c'è da salvare? Lo spirito dei ragazzi. E poi mi consola l'applauso finale del nostro pubblico che ha capito che comunque abbiamo dato tutto sul campo senza arrenderci. Il gol di Lapadula ci ha penalizzato tantissimo, è stato l'episodio determinate. Il Pescara negli ultimi 25 metri ha un fraseggio che può far male in qualsiasi istante, ci ha punito con il raddoppio nel nostro migliore momento quando una rete avrebbe forse potuto cambiare tutto, soprattutto le prospettive della sfida di mercoledì. Almeno un gol lo avremmo meritato, ma ci è mancato anche quel pizzico di fortuna che spesso risulta importante in gare dove bene o male le squadre si equivalgono. Andremo a Pescara per onorare la gara e cercare di ribaltare le sorti del doppio confronto. Il Pescara? Non ho mai alimentato polemiche, Pescara è stata una parentesi dalla quale ho tratto insegnamenti e che ricordo comunque con piacere. Prima della gara ho stretto tranquillamente la mano al presidente Sebastiani. Non avevo nulla da chiarire con lui". Sebastiani: "Abbiamo vinto una battaglia ma la guerra, se Dio vuole, finirà il 9 giugno. Teniamo i piedi per terra. Abbiamo costruito una squadra molto giovane. Nei primi 20 minuti abbiamo sofferto per le condizioni improponibili del campo. Quando tutto è tornato alla normalità abbiamo fatto la differenza qualitativamente. Due gol meravigliosi per me. Mercoledì è vietato pensare che sia cosa fatta. Non credo ci fosse bisogno di un appello per riempire l'Adristico. Questi ragazzi meritano uno stadio pienoAbbiamo sempre cercato di giocare con i giovani, sapevamo di avere una squadra forte ma in Serie B serviva anche concretezza. Oggi abbiamo giocato da squadra e i ragazzi hanno fatto quello che il mister gli ha detto e il risultato si è visto". Sul mercato, Lapadula ed Oddo: "Sicuramente non c'è da fare nessuna operazione di mercato finché ci sono i playoff e speriamo che i playoff vadano meglio rispetto all'anno scorso. Noi cercheremo di tenere tutti quelli che sarà possibile tenere a Pescara. Ora non abbiamo fatto ancora nulla. Oddo ha detto di giocarsi le sue carte con il Pescara in A? Massimo questa cosa me l'ha detta qualche mese fa. Me l'ha detta in tempi non sospetti. Io l'ho sempre detto che quello che ammiro di Oddo è l'intelligenza e quando una persona è intelligente è già un pezzo avanti agli altri" Torreira: "E' stata una partita molto difficile. Il gol? Io nasco da trequartista quindi mi inserisco spesso in area avversaria e faccio gol come stasera, grazie anche a Lapadula. È una vittoria molto importante ma mancano ancora 90' quindi non dobbiamo mollare. La gente di Pescara ci segue sempre, dobbiamo ringraziarli, dedichiamo a loro la vittoria, sono il dodicesimo uomo in campo" Fornasier: "Abbiamo sofferto le palle alte e il campo pesante, poi siamo usciti e abbiamo meritato. La cosa importante è non pensare che sia cosa fatta. In casa dobbiamo stare attenti e segnare."

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