Bruttissima sorpesa nell'uovo di Pasqua biancazzurro: #TarantoPescara 3-0
Allo Iacovone il match del Sabato Santo è andato così...
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE-
Un Sabato Santo da dimenticare per il Pescara di Zeman. I biancazzurri cadono in maniera indecorosa allo Iacovone dinanzi il Taranto di Eziolino Capuano per 3-0, ottenendo punti fondamentali in ottica salvezza. Delfino subito tramortito dopo soli 10 minuti di gioco sotto di due reti prima con Tommasini poi con Bifulco (che realizzerà il secondo gol nella ripresa).
LA PARTITA: un solo assente nel Taranto di Eziolino Capuano, vale a dire l’attaccante Rossetti. Il tecnico dei pugliesi schiera il 3-5-2 con Bifulco e Tommasini a guidare l’attacco.
Nel Pescara di Zeman assenti Plizzari per infortunio alla caviglia e gli squalificati Brosco e Milani. Al loro posto, nel 4-3-3 zemaniano, ci sono Sommariva tra i pali; Crescenzi sulla fascia sinistra mentre affianco a Mesik torna dopo 7 mesi Pellacani dopo l’infortunio rimediato al ginocchio nel riscaldamento della terza giornata di campionato contro il Crotone. A centrocampo non cambia nulla con Rafia, Kraja e Palmiero; stesso discorso anche in avanti con Merola con Lescano e Kolaj. Arbitra Arena della sezione di Torre del Greco. Prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la memoria di Ivan Romanzini, storico capitano del Taranto degli anni ’70, scomparso lo scorso 1° aprile.
Pronti via e dopo soli 3 minuti di gioco il Taranto passa in vantaggio: cross dalla destra di Mastromonaco, Cancellotti e Sommariva non si intendono con Provenzano che recupera la sfera e serve a porta vuota Tommasini: 1-0.
Al 10’ arriva il raddoppio della squadra di Capuano: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Bifulco colpisce il pallone di testa con il secondo palo completamente libero: 2-0. Al 18’ i padroni di casa sfiorano il terzo gol con Bifulco che dalla sinistra entra in area di rigore calciando verso lo specchio della porta, Sommariva si oppone respingendo la conclusione pugliese. Al 37’ scambio tra Merola e Cancelotti con quest’ultimo che dalla destra entra all’interno dell’area di rigore per un cross basso, il portiere Vannucchi fa sua la sfera. Al 40’ il primo tiro in porta del Pescara: scambio tra Lescano e Merola con l’ex Foggia che carica il destro dal limite dell’area, Vannucchi para centralmente. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi: Pescara sotto di due reti dopo soli 10 minuti con le reti di Tommasini e Bifulco.
RIPRESA: Due cambi per Zeman: fuori Kraja e Kolaj per Gyabuaa e Delle Monache. Al 53’ il Taranto resta in 10 uomini per l’espulsione di Mastromonaco dopo aver commesso un fallo da ultimo uomo su Delle Monache. Al 55’ il Taranto segna il terzo gol: contropiede pugliese con i biancazzurri sbilanciati, Tommasini prova il tiro a giro sventato da Sommariva poi Bifulco arriva per primo depositando la sfera in porta: 3-0. Al 63’ doppio cambio per i biancazzurri: dentro Boben e Cuppone per Pellacani e Merola. Al 79’ Lescano ci prova con un colpo di testa, Vannucchi para. Dopo 5 minuti finisce la partita: il Taranto batte 3-0 il Pescara e per i pugliesi può partire la festa per la salvezza arrivata con 2 turni d’anticipo.
TABELLINO
TARANTO-PESCARA 3-0
MARCATORI: 3’ Tommasini, 10’, 55’ Bifulco (T)
TARANTO (3-5-2) Vannucchi; Formiconi, Antonini, Sciacca; Boccadamo, Mazza (75’ Semprini), Provenzano, Labriola (66’Fontana), Mastromonaco; Bifulco (57’ Evangelisti, Tommasini; All. Capuano
PESCARA (4-3-3) Sommariva; Crescenzi, Pellacani (63’ Boben), Mesik, Cancellotti; Kraja (45’ s.t Gyabuaa), Rafia, Palmiero (53’ Aloi); Lescano, Merola (63’ Cuppone), Kolaj (45’ s.t Delle Monache); All. Zeman
AMMONITI: Boccadamo, Mazza, Bifulco, Vannucchi (T), Rafia, Crescenzi, Cancellotti, Aloi (P)
ESPULSI: Mastromonaco (T)
ARBITRO: Arena della sezione di Torre del Greco
ASSISTENTI: Bonomo di Milano e Micalizzi di Palermo
IV UOMO: Luongo della sezione di Napoli
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