Prima squadra

Baroni: “Voglio grinta e attaccamento alla maglia”

07.07.2014 13:35
Grinta, determinazione, sacrificio ed attaccamento alla maglia: è questa la ricetta base, integrata da altri ingredienti, di Marco Baroni per il suo Pescara. “Parte oggi il nuovo corso del Pescara”: con queste parole il Presidente Daniele Sebastiani, alla presenza dell’A.D. Iannascoli e dei Direttori Repetto e Pavone, apre la conferenza stampa del nuovo allenatore biancazzurro. Dopo aver ringraziato il Lanciano (“la famiglia Maio, il Direttore Leone ed i ragazzi, è merito anche loro se sono arrivato qui”), il tecnico fiorentino racconta step by step l’iter che lo ha portato in riva all’Adriatico. “Finito il campionato mi sono incontrato con Leone per scambiarci idee su futuro e programmi, ma ci siamo resi conto che alcune cose non erano condivide ed in accordo abbiamo deciso di interrompere il rapporto. Avevo un altro anno di contratto, ma c’era una clausola rescissoria con penale che ho onorato per liberarmi”. Il contatto con il Pescara è stato successivo (“ma ho informato il Lanciano per correttezza, pur essendo già libero”), ed un famoso venerdì c’è stato il primo approccio, prima del viaggio del tecnico all’estero per andare a trovare il figlio. Il resto è storia. “Non amo fare proclami, ma lavorare con impegno. Prendo una squadra che si è piazzata al quindicesimo posto pur avendo un organico importante e che nelle ultime partite 80 ha cambiato 41 volte sistema di gioco incassando dal 60’ in poi tantissimi gol. Voglio grinta ed attaccamento alla maglia, dando contenuto a questo concetto. Non attraverso le parole, ma con il sudore e la fatica”. Sul modulo dice di prediligere il 4-3-3 (“sistema congeniale ed equilibrato, ma bisogna valutare l’organico non solo a livello tecnico-tattico ma anche motivazionale e caratteriale”) ed ha un’idea ben precisa di ciò che vuole: “voglio proporre un calcio fatto di idee, di lavoro, di corsa, di applicazione e di determinazione. A Pescara abbiamo bisogno di gente con la pancia vuota, abbia 21 anni o 34 cambia poco, di giocatori che abbiano fame e voglia di puntare in alto, insomma”.  Finisce così il primo assaggio di Pescara per Marco Baroni: le premesse sono positive ma, come dice lui per primo, “conta quello che si vedrà sul rettangolo verde”. A partire dal pomeriggio, video interviste all’allenatore, al Presidente e al direttore Repetto
Grafica: M.Mucciante
 

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