Zauri: "Zeman è uno che fa vincere le proprie squadre. Oddo ed io..."
L'ex ha parlato a Il Messaggero ed. Abruzzo
Luciano Zauri è tornato a parlare. Lo ha fatto ad Il Messaggero ed. Abruzzo dopo mesi di silenzio. Ha concluso la carriera da calciatore in maglia biancazzurra e proprio con il Delfino ha iniziato quella di tecnico, a stretto contatto con Massimo Oddo. Zauri adesso è a Pescara e si è rimesso sulla tesi per l’esame finale del master di Coverciano, che lo attende a settembre. “Un’altra tappa per la crescita personale, ma spero presto di tornare sui campi a mettere in pratica le nostre idee di calcio”, dice l’ex Con Oddo stesso poteva finire al Palermo, ma la trattativa è saltata. “Sarebbe stata una grande piazza dalla quale ripartire – dice Zauri – , ma nel calcio fino a quando non ci sono le firme, sono tutte chiacchiere. Peccato perché la trattativa è saltata prima dell’ultimo, decisivo incontro”.
Il Pescara che sta nascendo sembra molto interessante. “Zeman ha fatto la storia del calcio: con gli interpreti adatti, è uno che fa vincere le proprie squadre. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } Mi sembra che stia nascendo una squadra con le qualità per lottare ai vertici. Ed è quello che auguro al Pescara”. Sono arrivati tanti giovani, tre di questi vengono dall’Atalanta: Capone, Latte Lath e Valzania. Una storia che somiglia a quella di Zauri. “Un marchio di fabbrica unico nella valorizzazione dei giovani. Non conosco questi tre ragazzi, ma la loro provenienza è una garanzia per i tifosi del Pescara. Loro, come gli altri, dovranno maturare e crescere con le direttive del boemo, uno che dà spazio e fiducia a chi merita, senza guardare la carta d’identità”. Del gruppo storico che ha vinto i play-off di B nel 2016 tanti giocatori in partenza. Giusto così o meriterebbe fiducia nonostante la retrocessione? “Sono elementi importanti per la serie B, con loro il Pescara può lottare per i primi posti. Con gente come Benali, Zampano, Brugman e altri, il Delfino sarebbe una squadra... Senza di loro, invece, bisognerebbe tornare sul mercato per trovare dei sostituti adeguati”. gradoni? Non rientrano nel mio modo di pensare, ma ogni metodo è valido se porta ai risultati.
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