Pescara rivoluzionato. Rosa XXL
Il via vai invernale non ha assottigliato la truppa
Se il mercato di gennaio riuscirà a far invertire la rotta biancazzurra lo scopriremo sul campo. Non nell'immediato (ovvero dallo scontro diretto con la Reggina), ma alla lunga. Ci vorranno infatti almeno due o tre settimane per vedere plasmato in maniera compiuta un Delfino totalmente rivoluzionato dalla sessione invernale, con tanti arrivi e alcune partenze. Mister Breda nel post Chievo aveva chiesto principalmente di snellire la rosa, ma la truppa è rimasta assai numerosa. Oltre tre decine di unità totali, con un centrocampo molto affolatto e alcuni elementi, già ritenuti esuberi, "rimasti sul groppone". Capone e Riccardi sono ancora in rosa (avranno probabilmente ancor meno spazio di prima) e, senza contare il possibile tesseramento di Kristoffersen e i baby che torneranno in Primavera (Blanuta, Arlotti e Belloni), pur escludendo Del Favero e Volta, mister Breda ha a disposizione tantissimi giocatori. Probabilmente troppi addirittura. A centrocampo ci sono tanti, tantissimi interpreti ad esempio. L'abbondanza è un bene o un problema? Probabilmente è un'arma a doppio taglio. Il calendario è fitto e prevede tanti infrasettimanali, ma è anche vero che il lavoro quotidiano può essere complicato da gestire.
Sulla carta gli innesti non sono male. Di certo si poteva fare qualcosa in più e di meglio in avanti, perchè dopo Odgaard c'è stata solo la staffetta Giannetti-Asencio. Il nuovo arrivato nelle ultime stagioni ha fatto fatica a trovare con continuità la via del gol, ma Breda lo conosce benissimo e sa come utilizzarlo. Inoltre appare molto motivato e per caratteristiche sembra ben sposarsi con ogni altro elemento offensivo in dote al tecnico. In mediana, oltre alla scommessa Basit, sono arrivati 3 elementi di sostanza, esperienza e carattere (Rigoni, Dessena, Tabanelli): sarà determinante la loro condizione fisica per provare a fare il salto di qualità. E c'è il problema dei musi lunghi che andrà gestito, perchè in tanti avranno poco spazio anche tra i senatori nei vari reparti (da Valdifiori a Scognamiglio, ad esempio, ma non solo loro). Oggi forse è questo il problema principale insieme a quello di trovare più facilemente i gol necessari per risalire la china (e un vero e proprio bomber non c'è...).
Moltodel futuro del Pescara sarà deteminato dal modulo tattico che Breda proporrà. Adesso ha due alternative (la difesa a 5 o quella a 4), sembra aver virato sul nuovo modulo già da Verona ed anche il mercato effettuato pare testimoniare che questa sarà la scelta definitiva (tenendo il 3-5-2 come arma da utilizzare a gara in corsa o dall'inziio in base al tipo di partita che si vorrà fare e all'avversario della settimana). Per raggiungere l'obiettivo salvezza servirà tenere una media punti da playoff, perchè è vero che pur ultimo il Pescara non è staccato dalle altre e che c'è un gruppone a giocarsi la permanenza in B, ma è anche vero che ora non si potranno lasciare più punti "siocchi" per strada. Salvarsi forse non sarà un'impresa epocale alla Rumignani per indenderci, ma non sarà facile. Ce ne sono tutte le possibilità, a patto che si inizi a correre dopo aver imparato a camminare senza cadere troppe volte.....
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