Solo orgoglio e tanti applausi
Applausi scoscianti per questo Pescara nonostante la sconfitta e gli errori arbitrali
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Solo orgoglio e tanti applausi per tutti. Nessuno escluso. Il Delfino che esce sconfitto dal Benelli di Pesaro per la prima volta in stagione in maniera del tutto immeritata non ha nulla da rimproverarsi. Brosco e company in 10 contro 11 per la maggior parte del match, hanno messo messo all'angolo la Vis Pesaro e solo la sfortuna e la discutibile(per essere buoni) direzione di gara dell'arbitro, hanno impedito di uscire dal campo con un risultato diverso più che meritato. A prescindere da tutto e tutti il Pescara ha dato prova di essere una grande squadra. Ha ragione mister Baldini quando afferma di preferire questa sconfitta alla vittoria arrivata sul fil di lana a Rimini. Quando si perde si può lavorare meglio, limando imperfezioni e errori con l'obiettivo di migliorare, migliorarsi e non ripeterli. La sconfitta è portatrice di umiltà. Il Pescara visto a Pesaro, comunque va detto che ha rasentato la perfezione sotto l'aspetto della prestazione e dell'intensità che non sono mai venute meno nell'arco della contesa malgrado l'inferiorità numerica Unici errori? A prescindere dal fatto se la prima ammonizione(su cui nutriamo dubbi) ci fosse o meno, Squizzato sapendo di essere già ammonito non avrebbe dovuto intervenire in quella maniera la seconda volta . E' vero, con il senno del poi è facile parlare, ma in questi casi la prudenza non deve essere mai troppa. Un altro appunto va fatto sul gol della Vis Pesaro: Okoro riesce a infilarsi avendo la meglio tra Brosco e PIerozzi che non stringono e Plizzari sbaglia perchè rimane a metà strada e non esce. Qui c'è un errore di lettura dell'azione in compartecipazione tra il portiere e i due difensori. Il Delfino al Benelli di Pesaro ha tirato in porta 14 volte, non aver concretizzato nessuna di queste occasioni non è certo un merito. Siamo sicuri che mister Baldini correggerà anche queste mancanze. Bene ha fatto e fa il tecnico biancazzurro a mantenere alta la tensione e l'attenzione. Lo dimostra il fatto che nel post gara non ha voluto minimante parlare della direzione arbitrale. Decisione saggia e avveduta. Chi vuole vincere lo fa sempre nonostante tutti e tutto, imprevisti(arbitraggi insufficienti compresi). L'esperto trainer toscano sta creando una mentalità vincente all'interno del gruppo squadra che non prevede il riscorso alla cultura dell'alibi. I giocatori stanno recependo alla grande questo suo modus operandi. C'è quindi da essere contenti e orgogliosi di questo Pescara che nonostante tutto e tutti merita davvero solo applausi, applausi scroscianti. D'altronde si cade per rialzarsi più forti di prima. Il primo stop stagionale è arrivato ma la classifica non è cambiata: gli adriatici conservano il primato con un punto di vantaggio sulla Torres. Ergo, niente è perso. Occorre solo continuare a lavorare con impegno e determinazione come di consueto. La simbiosi ritrovata ormai da tempo tra squadra e tifoseria, come testimonia il consueto abbraccio a fine gara tra le parti è l'aspetto più importante. Uniti si vince!
Credit: Mucciante - Pescara Calcio
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