"Voglio trovare, un senso a questa vita, anche se questa vita un senso non ce l'ha....."
Saranno i colori di questo novembre, sarà il grigio invadente che confonde i pensieri, sarà che quando vanno via angeli come lui fa male , tanto, e l'onda d'urto delle emozioni e dell'empatia arriva a travolgerti così come la rabbia ed il dolore, in modo improvviso e prepotente, tanto da esser costretto a fermarti.
Tutto sembra non avere un senso, come cantava il suo Vasco, e forse un senso non ce l'ha.
Non importa se lo conoscevi, se eri suo amico, se eri della sua città o tifavi per la sua squadra del cuore, tu tifavi per lui.
Lui ci credeva, e ancor di più quando inopinatamente il mondo del calcio, gli amici, la gente ha fatto l'impossibile per farlo volare fino in America per le cure necessarie. Ci credeva lui, la sua famiglia, lo sperava lui, lo speravamo tutti , ma Lorenzo e' volato via.
In ognuno di noi scattano, inevitabilmente, pensieri, domande e riflessioni che purtroppo non ricevono risposte, ne' ne alleviano le pene. Tutti i giorni inseguiamo sogni, cerchiamo di migliorarci, ci adagiamo a seguire i ritmi forsennati del quotidiano per avere di più , nulla e' abbastanza; e poi accade che in un attimo cose del genere ci aprono gli occhi e il cuore, abituato a restar chiuso , spesso, forse troppo.
Ci preoccupiamo di tante cose inutili a discapito di altre , ci dimentichiamo il perché siamo assieme, di quello che ci avvicina, tanto che in momenti come questo ci riusciamo a sentire solo stupidi e impotenti. E' riuscito a connetterci tutti, ci ha fatto sentire tutti parte della stessa squadra, e già son partite iniziative per intitolargli lo stadio di Lanciano o almeno un settore.
Non posso non credere , non trovare una chiave di lettura positiva, meravigliosamente luminosa e vincente, a tutto questo. Perché lui, con la leggerezza dei vent'anni, avrebbe forse pensato così, anche se sbagli un rigore, sei sotto di un gol, non è detto che perdi la partita!
E lui per rimontare ce l'ha messa tutta, per fare quel gol, magari una doppietta, nella gara più importante della sua vita.
In un suo post su Facebook:" ....Nessuno passa inosservato. Persone che conosco appena, o addirittura solo di vista o che non le conosco proprio si sono rivelate fantastiche. Non conosco parole che mi permettano di ringraziarvi abbastanza. Mi fate sentire troppo importante e amato. Grazie ancora. A presto!!! Ps: mi impegnerò al massimo perché tutto questo non può essere vanificato".
Il suo sorriso e la sua richiesta d'aiuto hanno fatto di più , un vero miracolo, quello di farci uscire tutti dalla gabbia del nostro ego, dei nostri impegni, dei nostri tran tran necessari e vuoti, facendo posto alla solidarietà e al coraggio.
Nulla sarà vanificato, Lorenzo. Mi piace pensare che sei volato via perché eri già un angelo, che un motivo per esultare ad un tuo meraviglioso gol lo cercheremo sempre, te lo prometto, anche quando probabilmente queste sensazioni saranno più appannate, opache, svanite nel tempo. Perché allora arriverai tu, con la luce che hai acceso , solo per amore, abbattendo ogni differenza e diversità con una tua energia speciale. Ti farai sentire, farai tremar la porta, e quello sarà un altro tuo gran gol.
GRAZIA DI DIO
Commenti