Prima squadra

Memushaj: "Facciamo 50 punti, poi... "

04.09.2014 15:41
Ledian Memushaj ed il Pescara, una storia che parte dal lontano. Difficilmente lo scorso maggio avrebbe pensato di indossare la casacca biancazzurra nella successiva stagione. Perché? Perché proprio contro il Pescara – squadra dunque nel suo destino – il centrocampista albanese si infortunò gravemente nel corso di Carpi – Pescara (2-0) del 3 maggio scorso (qui resoconto match). Ad inizio secondo tempo il dramma: lesione del legamento crociato anteriore. Sei giorni dopo, il 9, venne operato a Villa Stuart dal Prof. Pier Paolo Mariani, “il mago dei crociati” (ha operato anche Venuti, sempre al ginocchio ma per motivi diversi), e nel centro laziale ha seguito tutto l’iter di riabilitazione. Non è ancora pronto, “Memu”, ci vorranno una quarantina di giorni per vederlo in campo. Ma la grinta non manca, così come la consapevolezza che la gavetta non è finita. Nato nel 1986 a Valona, Albania, è in Italia da tantissimi anni. Nella Sarzanese gli inizi, poi il suo lungo peregrinare lo ha portato in Valle d’Aosta prima di altre tappe. Paganese, Chievo, Portogruaro, Carpi e Lecce sono state le società che compongono il suo curriculum. A Pescara è arrivato in prestito con diritto di riscatto obbligatorio (circa 350 mila euro il costo del cartellino). E con i biancazzurri vuole conquistare un posto al sole e tornare in Nazionale: già 5 le presenze con quella maglia. "Credo nel destino, sono contento di questa scelta. Pescara è una grande piazza ", dice Memushaj. "Poche piazze in B sono come Pescara, non ci ho pensato due volte. Raggiungiamo i 50 punti il prima possibile, poi vediamo. Il recupero? Non so dire i tempi precisi, spero presto. Ho una voglia pazzesca di tornare.  Ruolo? Mezzala,  "

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