Il pescarese Francesco Di Fulvio trionfa (anche) al Len Award 2019!
Ennesimo riconoscimento importantissimo per il campionissimo
Il pescarese Francesco Di Fulvio è il nuovo asso piglia tutto della pallanuoto mondiale. Dopo aver condotto, l'estate scorsa, la Nazionale alla vittoria del Mondiale di Gwangju, in Corea del Sud, conquistando anche il titolo di MVP della rassegna iridata, il fuoriclasse abruzzese nei giorni scorsi ha fatto incetta dei vari premi individuali che ogni anno vengono assegnati ai migliori interpreti della disciplina. Innanzitutto, la rivista statunitense Swimming World Magazine, tra le più importanti nel mondo natatorio, lo ha eletto pallanuotista dell'anno 2019, attribuendogli quello che per la waterpolo è paragonabile al Pallone d'Oro nel calcio. Francesco Di Fulvio si conferma il Cristiano Ronaldo della pallanuoto, con un mondiale in più in bacheca ed otto anni in meno. Arrivato alla Pro Recco nell’estate del 2014, ha vinto cinque scudetti ed altrettante Coppe Italia, una Champions League ed una Supercoppa europea. Dal 13 maggio 2017 va a segno in tutte le gare di campionato disputate. Non smette mai di segnare, come il portoghese. Adesso centra questo trofeo che si può paragonare al Pallone d’oro. E non è finita qui.
Pochi giorni fa, infatti, a rendere il suo 2019 di platino, l'attaccante della Pro Recco (con la quale nell'ultimo anno ha conquistato Scudetto e Coppa Italia) ha vinto il Len Award, il premio come miglior atleta del 2019 che la Federazione Europea assegna in base ai voti di membri del proprio Bureau e dei vari comitati tecnici. L’attaccante azzurro ha raccolto il 52,2% delle preferenze, piazzandosi davanti al portiere della Spagna e del Barceloneta Dani Lopez Pinedo (17,4%), al serbo del Ferencvaros Nikola Jaksic (13,8%), all’ungherese Marton Vamos e al croato del Marsiglia Ante Vukicevic, entrambi fermi all’8,3%. Di Fulvio è il terzo pallanuotista italiano ad aggiudicarsi il Len Award nella pallanuoto: prima di lui ci erano riusciti solo Stefano Tempesti nel 2011 e Roberta Bianconi nel 2015 e 2016.
“È una grande soddisfazione, il coronamento di una bella stagione con la Pro Recco e il Settebello, ringrazio tutti quelli che mi hanno votato”, ha commentato il campione pescarese. “Ai traguardi personali, però, ho sempre anteposto le vittorie di squadra e spero di poter vivere un’altra annata ad altissimo livello per aiutare i miei compagni a raggiungere tutti gli obiettivi. Voglio condividere questo premio con la mia famiglia, in particolare con i miei nonni Umberto e Gianna che mi seguono sempre nonostante l’età. E poi voglio ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto per la fiducia che hanno sempre dimostrato di avere in me. Mai avrei pensato di poter raggiungere un traguardo così importante, ma ora non mi voglio fermare, ho 26 anni e sento di poter crescere: il Di Fulvio migliore non si è ancora visto“.
DadomaniFrancesco guiderà l'Italia all'assalto dell'Europeo, in attesa in estate di puntare all'oro olimpico in quel di Tokyo.
QUI SOTTO, L'ULTIMA INTERVISTA RILASCIATA A PESCARA DAL GIOCATORE LA SCORSA ESTATE, SUBITO DOPO LA VITTORIA AZZURRA AL MONDIALE
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