Rafia: “Siamo arrivati terzi, ma non abbiamo ancora fatto niente”

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE

In molti lo hanno paragonato a Zidane, altri dicono che è un calciatore di qualità superiori alla Serie C. Hazma Rafia ha stupito tutti da quando è arrivato a Pescara, fornendo assist importanti per i propri compagni. Anch’egli, come Lescano, è stato premiato come “Miglior Biancazzurro”. Queste le sue dichiarazioni: “So che questo premio è molto importante per la società, per voi e la città di Pescara. Ringrazio coloro che mi hanno premiato. Sto bene, a Picerno non ero ancora al 100% perché avevo ancora qualche fastidio. In Serie C sono un’anomalia del calcio? Sono tranquillo, ringrazio il Pescara per avermi comprato, il direttore ha fatto un buon lavoro. Io sono qua e adesso penso solo ai play-off ed il finale di stagione. La mezz’ala? Sono sorpreso per quello che sto facendo, questo ruolo l’ho ricoperto anche nelle giovanili e credo che sarà il mio ruolo anche in futuro. Sono contento di poter giocare un po’ più in avanti nel campo. Ho fiducia in me e nelle mie qualità. Cosa mi porto dietro dopo Lione e Juventus? Tanta esperienza, un buon lavoro con la squadra e con grandi società come Lione e Juventus c’è da imparare. Che squadra abbiamo trovato io e Merola a gennaio? Ho trovato una squadra con tanta qualità, una bella rosa. Secondo me la società ha fatto un buon lavoro in estate. Quando sono arrivato mancava un po’ di fiducia perché sono arrivato in un momento difficile e non lo sapevo. Adesso? Lavoriamo per passare il turno, poi vedremo. Sappiamo che i play-off sono una lotteria. Più importante l’aspetto psicologico o fisico? Questa domanda andrebbe posta al mister-spiega Rafia-io so solo che dobbiamo arrivare con forza, fiducia e voglia. Io il re degli assist? Non sono un re, mi chiamo Rafia e faccio le mie giocate e va bene così. Ringrazio quello che dice la gente e sono tranquillo. I gol fanno sempre piacere, sono contento di quello che ho fatto. Secondo me siamo solo arrivati terzi nella terza categoria d’Italia con tre Gironi e quindi vogliamo fare di più. Abbiamo fatto poco". Ai play-off chi saranno le più pericolose? “Sinceramente non lo so. Tutti siamo pericolosi, anche quelle squadre che sono arrivate dietro di noi. Cosa mi ha colpito di Zeman? Tante cose, la verità è che dobbiamo sempre imparare in allenamento. Non è mai contento. Quello che imparo qui non è mai abbastanza. Da Lione mi porto tanti aspeti di qualità, come rispettare la gente, e poi quando sono andato alla Juve era un altro mondo. Io e Benzema siamo cresciuti nella stessa strada, è il miglior calciatore. Il Pescara può credere al 100% alla vittoria ma farlo è un’altra cosa. Se non ci crediamo noi chi dovrebbe farlo?”