Giugliano-Pescara 1-1, le pagelle dei biancazzurri
Top e flop dell'infrasettimanale
Il pari del Partenio consente di allungare la striscia positiva ma interrompe il record di vittorie consecutive dei biancazzurri in trasferta. Ottimo il carattere mostrato dalla squadra in una partita assai complicata, complice qualche fischio arbitrale non all'altezza della situazione
Sommariva 6,5 Viene bucato solo dagli 11 metri, ma nel complesso - anche se poco sollecitato - non si disimpegna male, soprattutto nelle uscite alte dando sicurezza al reparto.Dopo 2 anni in panchina non era facile
Brosco 6,5 Con Piovaccari ha le sue rogne, ma non va alla deriva e “fa la guerra” senza tirarsi indietro. Peccato per il giallo che farà scattare la squalifica, stante la diffida pendente
Cancellotti 6,5 Spinge quando può, ma l'inferiorità numerica lo tiene assai bloccato per dare una mano ai centrali. Per affidabilità e regolarità, però, si conferma il miglior terzino della C
Ingrosso 6+ Qualche imprecisione in mezzo ad una partita di sostanza. E' l'alter ego di Brosco e con il “gemello” tiene a bada un Piovaccari per il quale il tempo non sembra passare mai
Milani s.v. E' protagonista sfortunato della partita, dalla quale esce dopo una manciata di minuti per un rosso che non meritava
Mora 7 Chiamatelo “Il Professore”. Insegna senso della posizione e sagacia tattica, anche quando come ieri è costretto agli straordinari essendo spostato largo a sinistra da mister Colombo. Sostanza e niente fronzoli. Un lusso (87’ Crescenzi s.v. Una sgroppata degna di nota in pochissimi minuti per il suo esordio ter in biancazzurro)
Palmiero 5,5 Non è ancora al top e si vede. Cresce rispetto al recente passato, ma non ancora in modo deciso e decisivo. L'inferiorità numerica porta un clima da battaglia che non è per uno come lui che preferisce il fioretto alla sciabola, anche se non si tira indietro in interdizione (75’ Crecco s.v.)
Aloi 6,5 Un solo tempo con un gol splendido e pesante. Per il resto si esalta nel suo vecchio stadio quando c'è da fare la legna e non solo (45’ s.t Gyabuaa 7- Le sue gambe ed i suoi polmoni sono stati importantissimi al Partenio. Entra in corso d'opera per giocare abbastanza largo a destra, tampona e riparte senza soluzione di continuità e reclama anche un penalty,che molti altri arbitri avrebbero concesso, dopo bella giocata)
Lescano 5,5 Non si possono pretendere da lui assist e gol ad ogni partita, soprattutto in quelle complicate ed in inferiorità numerica come col Giugliano. Non era la sua gara e mister Colombo se ne è accorto presto (52’ Vergani 5,5 Non un impatto strepitoso in un match che sembrava più congeniale a lui che non a Lescano. Doveva fare a sportellate, tenere la squadra alta proteggendo il pallone e provando a battere a rete quando ne aveva la possibilità. Non lo ha fatto come doveva e come poteva)
Cuppone 6,5 Sempre il più pericoloso dei suoi, anche se impreciso. Ma corre tanto, tantissimo e non si risparmia mai
Desogus 5,5 L'impegno e lo spirito di sacrificio non sono mancati, ma dopo l'espulsione di Milani si è subito capito che per ridisegnare lo scacchiere sarebbe stato il primo sacrificato (45’ s.t Kraja 6- Qualche errore in mezzo ad una partita come al solito di sostanza)
Colombo 7 Ha dato carattere ed organizzazione alla squadra e il Partenio ne è stata l'ennesima conferma. Ed è piaciuta l'intuizione di cambiare assetto ed interpreti in modo poco preventivabile dopo l'inferiorità numerica. Segnale di coraggio che ha mandato a tutti, in primis ai suoi
TIFOSI PESCARA 10 Consnetiteci per una volta una digressione. Giocare di martedì alle 14:30 è penalizzante per la tifoseria, che di certo avrebbe raggiunto Avellino in numero assai maggiore. Ma per coloro che hanno potuto seguire la squadra (qui video) sono solo applausi.
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