Rialzare la testa
Per archiviare i 2 ko di fila e restare in scia delle calabresi
“Basta chiacchiere, è ora di ripartire". In soldoni, è questo il concetto espresso da mister Alberto Colombo alla vigilia del posticipo di stasera allo stadio Adriatico che chiude il turno di campionato e che deve sancire il rilancio biancazzurro dopo 2 sconfitte che hanno fatto distanziare, in modo forse definitivo, lo straripante Catanzaro, che ormai fa un campionato a parte (15 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte), e ha fatto mettere la freccia al Crotone, vero avversario del Delfino in chiave secondo posto. I sogni di gloria di promozione diretta sono già svaniti, il nuovo obiettivo è la seconda piazza del podio di un girone spaccato in due: le prime 3 fanno corsa a parte, col Catanzaro che alla lunga può essere insidiato solo dai cugini calabresi. Ma anche questo appare ormai difficile.
Il PESCARA stasera non ha alternative alla vittoria. Davanti a meno di ¼ dei tifosi presenti nella precedente partita interna, quella proprio col Catanzaro, i biancazzurri - che avranno almeno una novità per reparto nell'undici base rispetto alle precedenti uscite (vedi archivio news) - avranno di fronte un Taranto in ripresa, capace si fermare sul pari la corazzata Crotone nel turno infrasettimanale. I pugliesi in trasferta hanno uno score da matita blu, 1 punto in 8 gare, e verranno a Pescara per fare le barricate. Obiettivo pari per loro, con la vecchia volpe Eziolino Capuano che però sogna lo sgambetto…
Appuntamento alle 20.30 con diretta su RAI Sport per il penultimo appuntamento interno del 2022 per il Delfino
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