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Verso Pescara - Foggia. In rossonero tanti ex

22.08.2017 00:32

Giovanni Stroppa, Tommaso Coletti e Giuseppe Colucci: nel Foggia atteso all'Adriatico ci sono tre ex dal dente avvelenato. Di Stroppa e Colucci in questi anni si è detto e scritto molto, di Colucci molto meno. Ecco però che a Il Messaggero d'Abruzzo l'ex centrocampista del Pescara, ora D.G. rossonero, si è raccontato. 

Colucci e Stroppa a Foggia hanno ha già incamerato una promozione e Supercoppa di Serie C. Entrambi erano nel Pescara del 2012: “Sicuramente non eravamo io e Stroppa i problemi di quella squadra – ricorda Colucci, 37 anni il 24 agosto – . Sono andato via a gennaio e avevamo venti punti in classifica, la metà esatta della quota salvezza. Nei sei mesi successivi, il Pescara ha ottenuto solo altri quattro punti… Io ho vissuto solo sei mesi a Pescara, ma mi farà comunque uno strano effetto tornare da dirigente e da avversario. Sarà anche una sensazione piacevole, la prima in serie B da dirigente”. Dopo l’esperienza da giocatore a Pescara, sotto la guida di Stroppa, i due hanno stretto un legame diventato amicizia e poi rapporto di lavoro.

“Quando l’anno scorso è stato esonerato De Zerbi, ho subito avallato la scelta di puntare su Giovanni, soprattutto sull’uomo prima ancora che sull’allenatore. Domenica prossima ci presenteremo comunque con grande umiltà di fronte al nostro vecchio pubblico”, prosegue Colucci. Il Foggia che arriva all’Adriatico punta forte sul gruppo che ha vinto la C l’anno scorso infrangendo anche dei record. Solo sette ritocchi all’organico per i pugliesi: Pelizzoli, Fedato, Milinkovic, Fedele, Celli, Ramè e Calderini. “La squadra che ha stravinto il campionato scorso la riteniamo forte e competitiva anche per la B – spiega il d.g., ex regista di Cesena e Reggina – , pensiamo sia stato giusto non smantellarla e, anzi, portare avanti le idee della scorsa stagione”. Di fronte un Pescara quasi rivoluzionato e con Zeman in panchina: “Una squadra forte, con un allenatore importante non solo per la B e con un presidente serio e competente, persona che io stimo tantissimo dopo la mia esperienza a Pescara. Ritengo i biancazzurri candidati, assieme a Palermo ed Empoli, al ritorno in serie A”. La prima giornata riserva sempre sorprese… “Noi sorpresa della prima giornata? Me lo auguro. Siamo una squadra che torna in B dopo diciannove anni: questo è il palcoscenico che città e tifosi meritano. Rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno. Vogliamo fare bene in questo campionato”. Zeman è avvisato.. 

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