Sansovini: "Il Pescara ha una vera anima. Lescano-Cuppone come me e Ganci? Dico che.."
Parla il Sindaco!
Quando parla Marco Sansovini, il popolo biancazzurro si mette sull'attenti. E se è il “Sindaco” a dire che il Pescara può arrivare fino in fondo e giocarsi sino all'ultimo la promozione diretta in serie B, c'è da credergli. “Questo Pescara mi piace tanto, l'ho seguito parecchie volte e sento anche che riesce ad entusiasmare la gente”, le parole di Sansogol. “E' una squadra fatta da ragazzi che sono riusciti a creare un gruppo solido e coeso, sono tutti giocatori completamente immersi nella causa. E' un gruppo che ha una vera anima, e credo che, oltre ai risultati e alla qualità del gioco, sia questo che abbia fatto riavvicinare i tifosi. Vedo tante componenti importanti per fare davvero bene. Sono anche andato a vedere degli allenamenti, di mister Colombo mi piace molto la sua eleganza e il suo approccio con il gruppo. Ha creato una squadra ordinata e solida, ma che ha anche coraggio. In questa categoria, come sta effettivamente dimostrando, credo sia una compagine davvero importante”. Eppure questo Delfino che viaggia forte è alle prese con Catanzaro e Crotone, che non vanno affatto piano. Anzi…. Anche nell'ultima promozione dalla C alla B, proprio con Sansovini in campo, il campionato fu connotato da un “triello”, all'epoca composto da Pescara, Verona e Portogruaro, con la Cenerentola del trio che alla fine riuscì a dare scacco matto alle due corazzate annunciate e a salire in cadetteria senza passare per i playoff. “I rapporti di forza tra Catanzaro, Pescara e Crotone credo che rimarranno invariati sino alla fine del campionato”, sentenzia Sansovini, “il girone C è nettamente diviso in due parti. Da una parte abbiamo queste tre squadre, dall'altra tutte le altre. I valori si sono già ben delineati, penso che la lotta a tre sarà portata fino alla fine. Catanzaro schiacciasassi? Sì, ma alla fine è poco sopra il Pescara quindi molto dipenderà dagli scontri diretti e dalla continuità di rendimento che riusciranno ad avere le squadre. Il segreto per vincere il campionato è proprio questo, avere un rendimento alto e costante restando attaccati alle prime posizioni. E in più avere pazienza e non frenesia”. Se il Catanzaro ha Iemmello come top player, il Pescara può rispondere con un attaccante come Lescano, che a Sansovini piace assai. “L'argentino è più partecipe alla manovra rispetto a Iemmello, che è più finalizzatore. Quando è arrivato Lescano ho sentito dire che al Pescara mancasse un uomo capace di segnare tanto, ma Facundo non arriva da uno o due gol a stagione ma da tre anni di fila chiusi in doppia cifra. E non è poco. E poi Lescano è importante per lo sviluppo del gioco, non si può ridurre tutto ai numeri perchè altrimenti tutto resta una chiacchiera da bar. Il calcio è molto complesso ed ha tantissime dinamiche da considerare, per far vincere una squadra non è detto che serva solo un attaccante da 30 gol. Serve anche altro”. Lescano intanto vola, in coppia con Cuppone. Possono essere loro davvero gli eredi, fatte salve le dovute differenze, della coppia Sansovini-Ganci che fece sognare Pescara? “Me lo auguro. Da quanto ho sentito e letto Cuppone e Lescano hanno una grande affinità ed un ottimo feeling anche fuori dal campo ed è una cosa assai importante e che poi si sente anche in partita. Tutta la piazza del Pescara aspetta i nuovi gemelli del gol, ma non dimentichiamoci che il Delfino ha un parco attaccanti importante e, soprattutto, i migliori giovani della categoria. Non c'è il minimo paragone possibile con quelli delle altre squadre”.
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