Il calcio all'epoca del Covid: Fiorillo "intervista" Lapadula
Sui canali social del Delfino
Con i tornei fermi, l'informazione sportiva passa ancor di più dai canali ufficiali. E il Pescara ha organizzato una particolarissima diretta Instagram tra Vincenzo Fiorillo e Gianluca Lapadula, molto apprezzata dal popolo biancazzurro. Ecco alcuni "scambi" tra i due grandi protagonisti della promozione fiormata Oddo, l'ultima in ordine di tempo del Delfino:
Capitan Fiorillo: "Ho approfittato di questo momento per farti salutare dall'Abruzzo in generale, anche se mi devo concentrare a non ridere perchè ti sto guardando con questi capelli (risata).
Lapadula: "E' una bella occasione per salutare il popolo dell'Abruzzo che mi ha accolto, è una seconda casa. E' un momento particoalre per il calcio, ma per il mondo".
Fiorillo: "Speriamo le cose possono riprendersi velocemente"
Lapadula: "Sto passando le mie giornate ad allenarmi in casa, da solo senza cartoni e disegni da fare. Alterno un pò di corsa a un pò di ping pong"
Fiorillo: "I tifosi sono andati in disibilio. Difficilmente si vede tutto questo romanticismo. Sei la persona giusta al momento giusto. La gente è nostalgica"
Lapadula: "Ma io torno spesso in Abruzzo"
Fiorillo "Pensi spesso all'annata 2015/16? Quell'anno te lo sei costruito un pò da solo. Siamo partiti con tanti ragazzi che hanno fatto una grande carriera, ma se ti ricordi, nonostante hai fatto un ritiro estivo incredibile, non c'era intorno a te tanta fiducia da parte dell'ambiente"
Lapadula: "L'anno prima si era fatto un gran campionato perdendo i playoff con attaccanti di categoria. Io arrivavo dalla Lega Pro, ma era il mio primo vero approdo in Serie B. A Pescara arrivavo con una gran voglia di spaccare la porta, di allenarmi sempre alla grande, di dimostrare che potevo fare quella categoria. Non fu facile all'inizio, ma il gruppo era favoloso, stavamo sempre insieme e sono cose che ti danno una grande mano".
Fiorillo: "Sono cose che nascono per caso, era nato un bel gruppo, tanto che anche quando avevamo avuto quel momento di difficoltà non avevi mai la sensazione di abbatterti. Non riuscivamo a vincere per due mesi, ma è stato li la svolta di quella stagione, i ricordi sono bellissimi. Ma i ricordi più belli sono stati i festeggiamenti".
Lapadula: "Non ho dormito per circa 50 ore di fila. Anche la mia famiglia si è trovata bene a Pescara, una città dove si vive benissimo e anche questo ha inciso molto"
Fiorillo: "Noi ti vogliamo sempre bene, sei sempre nei nostri cuori. Quando entro a fare il riscaldamento, vedo parecchie tue foto e nostre foto. Quei ricordi non ce li toglierà mai nessuno, con la speranza di poter tornare a vivere questi momenti. Ci sono annate più facili e più difficili, ma sei sempre nei nostri cuori, ti mandiamo un grande saluto. Ti vediamo sempre nel nostro corridoio".
Lapadula: "Mi auguro di vedere il Pescara in Serie A, categoria che merita. Prima o poi verrò a vedere il corridoio, saluto a te e a tutti i tifosi".
Trascrizione Tuttopescara
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