Tra il big match col Palermo e il mercato che verrà: parla Sebastiani
Il presidente è stato il protagonista della rubrica "A tu per tu" di Tmw
“Per il Palermo ci prepariamo al massimo come sempre, però è chiaro che poi in campo bisogna mettere in pratica quanto fatto in settimana”.
Così a TuttoMercatoWeb, nella rubrica "A tu per tu" di Alessio Alaimo, il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, in vista della partita di questa sera contro il Palermo. Vi riproponiamo integralmente quanto dichiarato, che varia dal big match di stasera al mercato che verrà, passando per gli obiettivi stagionali del Delfino
Venite da un ko importante... “Nel primo tempo il Brescia non è mai uscito dalla propria metà campo. Ogni partita fa storia a se. E stasera servirà maggiore attenzione”. Al Palermo c’è un ds pescarese... “Fabio Lupo è anche un caro amico. Un grande professionista, ha tra le mani una delle squadre più forti del campionato. Sotto l’aspetto economico per via del paracadute il Palermo ha più possibilità, così come l’Empoli”. Ha mai pensato a Lupo come ds? “No, perché da quando siamo entrati abbiamo sempre avuto un direttore sportivo. C’era Pavone, poi Leone. Ma la stima nei confronti di Fabio è tanta. E infatti in questi anni ha lavorato in piazze importanti”.In estate avete provato a prendere Embalo... “Più che aver provato noi, c’era questa volontà da parte dell’entourage di portare il ragazzo qui visto che abbiamo un allenatore che gioca molto con gli esterni. Ma con Fabio non ne abbiamo mai parlato”. Stasera uno scontro diretto? “No. Noi non abbiamo l’obiettivo di andare in serie A. Il Palermo è un gradino sopra di noi. A noi interessa costruire qualcosa insieme per valorizzare i giovani, se fai bene poi arrivano i risultati”. Il Palermo e il caso Nazionali: il Pescara da che parte sta? “In Lega mi sono schierato a favore del Palermo. Però è anche vero che sono decisioni che vanno prese ad inizio anno e non a stagione in corso. Ma non si può neanche pensare che una squadra debba giocare senza nove titolari”.
Presidente, ma che è successo con Pigliacelli? “Il ragazzo nelle settimane precedenti si è lamentato delle volte che è stato fuori. Ho parlato con lui, si è scusato con i suoi compagni che era la prima cosa da fare: ha spiegato che tiene molto alla maglia del Pescara, ha avuto un momento di debolezza. Tutto chiarito”. Zeman però ha rischiato, ha escluso Pigliacelli a poche ore da una partita. E senza un’alternativa come secondo portiere. “A volte è meglio rischiare per dare un esempio. Abbiamo tanti giocatori bravi, che quando non giocano sono dispiaciuti. E Pigliacelli non fa eccezione”. A gennaio che farete? “Tireremo una linea e vedremo dove saremo. Abbiamo una grande squadra che può essere tra le protagoniste. Aspettiamo il rientro di Cocco. Poi vedremo. Se ci sarà da fare qualcosa la faremo”. Possibile cessione per Pigliacelli e altri che magari giocheranno meno? “Questo riguarda un po’ tutti. Magari chi non trova spazio vorrà andare altrove. Però sono decisioni che si prenderanno insieme. Quando si firmano i contratti vanno rispettati. E comunque abbiamo due grandi portieri, lo sanno entrambi”.
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