Il weekend nero dello sport pescarese si chiude con la pallanuoto: 2 ko
Cadono sia il Club Aquatico sia il Pescara
Il Club Aquatico stecca lo scontro diretto e perde la vetta della classifica. A Bologna, nella vasca della President, gli orange di coach Paolo Bocchia hanno ceduto l'intera posta in palio agli emiliani al termine di una sfida di alto livello, ma che ha confermato come debbano essere ritenuti Kadar e compagni i favoriti assoluti alla promozione.
E' finita 13-7 una gara che ha visto i padroni di casa imporsi in tre parziali su quattro (3-1, 3-4, 2-0, 5-2) e che ha avuto nel quarto tempino il suo momento chiave, quando dalla possibile palla del 9-7 si è invece passati al 10-6 prima e poi all'11-6. Da quel momento in poi la President ha avuto gioco facile nel gestire il vantaggio, complice un crollo psicofisico dei pescaresi che hanno smesso di credere alla possibile rimonta. E pensare che nel secondo parziale i dannunziani sembravano essere più in palla, dopo il 4-4 in rimonta che pareva aver fatto girare l'inerzia del match in favore di Morretti e compagni. Al settebello orange non sono bastate le 3 reti personali di De Ioris (gli altri marcatori di giornata sono stati Delle Monache, Magnante, Provenzano e Ruscitti) e il buon piano partita elaborato dal tecnico. A fare la differenza nella partitissima del Girone 4 è stato in particolare l'esperto e talentuoso centroboa Moscardino, che è riuscito a togliersi parecchie soddisfazioni contro avversari che conosce da tanti anni: a referto per lui 3 gol realizzati, 5 espulsioni e 2 rigori ottenuti. Il ko di Bologna, complice il 10-10 dell'andata, mette gli orange dietro i felsinei anche nel computo degli scontri diretti, in caso di arrivo appaiato in classifica. Il Club Aquatico tornerà in vasca solo a fine mese, il 29, per affrontare la Jesina poiché nel prossimo turno, previsto il 15, osserverà la giornata di riposo.
Dietro il tandem di testa frena il Pescara, che al Passetto di Ancona cade per mano della Libertas Perugia (9-7) e perde il vantaggio negli scontri diretti perchè all'andata si era imposto di misura (11-10). Il Settebello parte male, incassando il parziale di 1-3 nel primo tempino, ma nel secondo quarto si rende artefice di una prestazione perfetta con un 4-0 che ribalta la situazione. Mancini, D'Aloisio e Micheletti i trascinatori, con uno stoico Davide Giordano recuperato in extremis. Le due squadre, tuttavia, si sono presentate all'ultimo parziale in parità (6-6) perchè gli umbri con uno scatto di orgoglio hanno fissato sul 3-1 il terzo periodo. Ancora un 3-1 di marca umbra chiude i conti. Per i biancazzurri è il terzo ko di fila.
Commenti