Prima squadra

Tanti discorsi aperti in casa Pescara sul mercato: il punto

Nome per nome, situazione per situazione

20.08.2024 08:35

Si sta entrando nella fase cruciale del calciomercato ed il Pescara è parecchio attivo per colmare il ritardo nell'allestimento della rosa. Tanta carne al fuoco c'è, vediamo ora nome per nome e situazione per situazione cosa bolle in pentola:

DA AVELLINO A PESCARA IN 3? - L'asse con l'Avellino può essere una delle chiavi di volta del mercato biancazzurro. Ieri il Pescara, che ha in mano anche Lorenzo Lonardi del Sudtirol, ha praticamente definito tutti i dettagli per l'arrivo in prestito con diritto di riscatto di Erasmo Mulè, difensore centrale per il quale è stato superato il Crotone la cui offerta non è stata ritenuta congrua. Ieri mattina ballavano ancora poche migliaia di euro  per suggellare l'accordo, ma la volontà del giocatore e del suo entourage di sbarcare in riva all'Adriatico insieme alla preferenza degli irpini di girare il classe 1999 ad una squadra di un altro girone ha messo la trattativa in discesa. Con i biancoverdi ci sono altre situazioni in ballo, suscettibili però di sviluppi positivi solo a fine mercato e non a stretto giro. C'è Jacopo Dall'Oglio, elemento gradito a Baldini, che può arrivare ma anche la punta Michele Marconi è al centro dei discorsi tra i club. Per il centravanti il Delfino ha provato ad offrire nuovamente Riccardo Brosco, elemento idoneo al 3-5-2 di mister Michele Pazienza, ma l'affare dovrà essere impostato su altre basi. L'Avellino, infatti, non ha ancora dimenticato il rifiuto del capitano biancazzurro di un anno fa, poco prima di firmare il rinnovo con il Pescara fino al 2026, ed inoltre ha bisogno di un centrale di piede sinistro e non destro: per questi motivi Brosco non interessa e si è virato con decisione su Enrici del Taranto (affare in dirittura). Marconi percepisce un ingaggio altissimo e servirebbe dunque una buonuscita o un alto incentivo all'esodo per vederlo a Pescara a titolo definitivo. La richiesta è di un biennale da almeno 80mila euro come base, ma trattandosi di un 35enne a Pescara si punta ad un annuale con opzione di rinnovo. C'è ancora da lavorare, insomma, per un elemento che piace ma che comunque difficilmente sarebbe il titolare. 

CENTRAVANTI - Per il ruolo di prima punta il Delfino continua a scandagliare il mercato, pronto nell'ultima settimana a sferrare l'attacco deciso sull'obiettivo che riuscirà a coniugare le esigenze tecniche a quelle economiche. Di certo non arriverà Alexis Ferrante della Ternana, che ha firmato il rinnovo fino al 2027 (ufficiale) e che quindi guiderà venerdì le Fere all'assalto dei biancazzurri al debutto in campionato. Con lo svincolato Roberto Inglese risulta una telefonata esplorativa una decina di giorni fa e nulla più, ma è nome da tenere ancora in considerazione. Il classe 1991 in questi giorni si sta allenando nella sua Vasto, sul sintetico “Fulgenzio Fantini”, ospite della Bacigalupo Vasto Marina, ed attende la chiamata giusta (su di lui anche Carrarese e Catania): fosse quella del Delfino non direbbe di no. La questione prima punta verrà definita dopo l'addio di Merola. 

MEROLA - Valerio Antonini, patron del Trapani, in tv ha dichiarato che è stato definito quasi tutto per l'arrivo del folletto in granata, ma il giocatore attende sempre una chiamata dalla B e non ha ancora dato il via libera all'operazione. Il Trapani poi ha offerto un ricco biennale a Ionita, obiettivo del Pescara (e sta per prendere Valietti): si vedrà. 

PLIZZARI E ASSE CON IL VENEZIA - Il ds Antonelli monitora sempre la situazione legata ad Alessandro Plizzari. L'estremo difensore ex Milan, potrebbe essere acquistato dal Venezia e lasciato un anno in prestito al Pescara. Il problema nascerebbe dal fatto che Luca Fiordilino, giocatore individuato come contropartita tecnica da inserire nell' affare, potrebbe anche non accettare la destinazione pescarese. Il centrocampista è legato ai veneti da un altro anno di contratto a cifre importanti, per trasferirsi in Abruzzo occorrerebbe almeno un biennale a cifre consistenti. L'operazione non è facile, come già abbiamo detto nei giorni scorsi. Nel caso in cui il ragazzo non dia il consenso, si complicherebbe tutto. Anche perchè con Enem fuori dai giochi(verrà rispedito al mittente), sarà di certo oltremodo difficile trovare un'altra contropartita tecnica dei lagunari che accetti di trasferirsi in riva all'Adriatico.

TREQUARTISTA -  Attenzione infine a Nicola Mosti della Juve Stabia, tra i migliori al debutto delle Vespe a Bari (vittoria per 3-1), anche se la pista risulta difficilissima. Al Pescara piace da matti, ma il trequartista ha un biennale blindato con i campani e verrà messo in uscita solo in caso di colpo da novanta dei gialloblù negli ultimissimi giorni di sessione. Resta Alessio Curcio il nome plausibile come innesto finale del ds Foggia. 

LONARDI - La giornata di ieri è trascorsa senza sussulti, non c'è stato il tanto auspicato affondo da parte del Delfino. Il ragazzo si allena a Bolzano regolarmente ed è in attesa di conoscere il suo futuro. Secondo fonti societarie contattate dalla nostra redazione (LEGGI QUI), pare sia imminente la chiusura dell'affare. Le prossime 48 -72 ore potrebbero essere decisive in tal senso.

BARRECA - Secondo quanto riferito da La Repubblica, l'ultimo nome in ordine di tempo è il terzino mancino Antonio Barreca in uscita dalla Sampdoria ma per il momento il calciatore non pare propenso ad accettare un trasferimento in C. 

GIRELLI - Da Genoa, sponda Samp, fanno sapere alla nostra redazione che l'interesse da parte del Pescara nei riguardi dell'ex centrocampista del Lecco non è affatto tramontato. Il giocatore non rientrerebbe più nei piani di Andrea Pirlo che non l'ha convocato per la partita di Frosinone, prima giornata del campionato cadetto. Magari una nuova esperienza in Lega Pro potrebbe fare più che bene al ragazzo. Si vedrà, ma potrebbe essere un' operazione non semplicissima da portare a termine.

 

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA 

 

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