Machin: "Mi auguro che i tifosi siano felici come lo sono io"

Ha scelto la casacca numero 99 e oggi partirà dalla panchina, ma Josè Machin è pronto a vivere da protagonista la sua terza avventura in biancazzurro. Il centrocampista, arrivato in prestito semestrale dal Monza, ha voluto fortemente il ritorno e non lo ha nascosto nella sua prima intervista da giocatore del Delfino sulle colonne de Il Centro ieri in edicola.

Ecco le dichiarazioni principali rilasciate dal giocatore al quotidiano abruzzese:

LA SCELTA. «Sono molto contento, non vedo l’ora di scendere in campo e dare una mano alla squadra. Mi auguro di rilanciarmi in breve tempo, ho grandi motivazioni e spero di assicurare un buon contributo, come è accaduto nella prima parte dello scorso campionato. Nelle decisioni importanti contano la testa e il cuore, non è stato difficile dire sì al Pescara. Nelle due precedenti esperienze mi sono trovato bene, ho avuto la fortuna di conoscere tante belle persone e vivere in uno spogliatoio affiatato. Da quando sono andato via non ho mai smesso di avere contatti con i compagni. Ovviamente, nell’ultima settimana le telefonate si sono intensificate e i messaggi di affetto che ho ricevuto mi hanno spinto ulteriormente ad accettare il ritorno in Abruzzo».

LE PROSPETTIVE. «Innanzitutto spero di dare una mano ai compagni, la classifica la guarderemo più avanti, in questo momento la priorità è allontanarsi al più presto possibile dalla zona retrocessione, poi tireremo le somme. C’è una buonissima base, ne sono convinto. È chiaro che dopo un girone di andata problematico si cercano rinforzi sul mercato. Servirà qualche innesto, ma è un argomento che riguarda la società».

IL MESSAGGIO AI TIFOSI. «Posso solo dire che darò massimo in campo per toglierci insieme delle belle soddisfazioni. E poi, un’ultima cosa…Mi auguro che i tifosi del Pescara siano contenti del mio ritorno così come sono felicissimo io».