Prima squadra

Il Sindaco Sansovini regala la vittoria al 93'

22.02.2015 16:54

Pescara e Catania non si fanno male nel posticipo di Serie B, ma ci pensa Sansovini al 93' a regalare 3 punti pesanti al Pescara : finisce 1 - 0 con i biancazzurri che recriminano per l'inferiorità numerica patita a fine primo tempo (ssevera espulsione di Pasquato) e per una traversa colta da Bjarnason nella ripresa in una partita brutta, nella quale però il Pescara ha creato più del tanto celebrato a Catania. La gara. Nessuna novità rispetto alle formazioni annunciate: Pasquato affianca Melchiorri nel Pescara mentre nel Catania spazio al 4-3-1-2 con il trio Rosina- Maniero- Calaiò in avanti. Partita non bella in avvio, con pochi spunti di cronaca: lotta aspra a centrocampo,  ma portieri praticamente mai sollecitati con pericolosità. Al 21' il Pescara reclama un rigore per una spinta sospetta di Schiavi su Pasquato,  ma per Pairetto non ci sono gli estremi per la concessione; una manciata di secondi dopo annullato un gol a Bjarnason. Sembra   crescere il Pescara, dunque, ma il Catania è mentalmente e fisicamente in partita ed il taccuino del cronista resta privo di occasioni da raccontare. Al 42',  dopo un fallo che gli era costato già il giallo, Pasquato viene troppo severamente espulso per proteste con un rosso diretto: gara improvvisamente in salita per il Pescara per l'ingenuità di uno dei suoi uomini più esperti. Il primo tempo,  comunque,  viene consegnato agli archivi sul risultato di parità a reti bianche. Da sottolineare l'arbitaggio non impeccabile. Si riparte dai 21 che hanno concluso la prima frazione di gioco e dal medesimo copione tattico, nonostante la superiorità numerica del Catania. Al 12' subito occasione ghiotta per il Pescara con la palla che danza pericolosamente nell'area piccola catanese,  ma nè Memushaj prima nè altri biancazzurri dopo riescono a battere a rete. Al 15', Fiorillo è ottimo in uscita bassa sul nuovo entrato Castro nella prima palla giocabile di marca siciliana.  Al 21', la caparbietà di Melchiorri consente di recuperare un pallone importante in zona d'attacco, ma Bjarnason sull'assist del compagno vede la traversa respingere la sua conclusione a Gillet battuto.  Al 23',  tra i fischi,  si conclude la gara di Maniero. Al 30',  a sorpresa,  Baroni avvicenda Melchiorri con Sansovini e un minuto dopo Gessa rileva Politano. Il Catania mantiene ritmi bassi che non creano grattacapi al Pescara,  non riuscendo a pungere e a sfruttare la superiorità numerica: la partita scivola via senza emozioni e si avvia alla conclusione. Al 37' arriva il momento di Brugman: esce Selasi. Una manciata di secondi dopo Memushaj ci prova da posizione defilata,  nulla di fatto. A cavallo del novantesimo gli ospiti hanno una fiammata,  ma Martinho si divora una grandissima occasione a due passi dalla porta. Al 48' Sansovini con un bolide di rara precisione e potenza batte Gillet e regala una vittoria pesantissima al Pescara.

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