Avellino - Pescara 2-2, le pagelle dei biancazzurri
Nel primo vero scontro salvezza, il Pescara è uscito dal Partenio con un pareggio che ha premiato i padroni di casa oltre i propri meriti
A CURA DI MAURO DI MATTEO - Un punto tra tanti rimpianti. La grande prodezza di Burgman e lo squillo di Mancuso avevano illuso, un rigore contestato di Castaldo e una rete di Di Tacchio sui titoli di coda del match hanno riportato il popolo biancazzurro alla realtà.
FIORILLO 7 E’ in serata di grazia. Alcuni interventi determinati nel primo tempo su Kresic e Rizzato. Ottimo anche il riflesso nel concitato finale di match quando, all’ultimo respiro, devia in calcio d’angolo una botta dai venticinque metri di D’Angelo.
BALZANO 6 Su e giù sulla fascia destra senza risparmiarsi mai. Nel primo tempo sfiora lo 0-2 con una botta terrificante dai trenta metri. E’ sfortunato nel rinviare sui piedi di Di Tacchio la palla del definitivo 2-2
FORNASIER 6 Concede pochi spazi ad Ardemagni e soci. Non si fa quasi mai sorprendere alle spalle ed è coraggioso nell’intervenire anche in situazioni pericolose.
CODA 6 Prestazione fatta di attenzione ed efficacia negli interventi. Bravo e attento nell’intercettare i numerosi palloni che buttavano in area i giocatori irpini.
PERROTTA 6 Ottimo negli anticipi e nel gioco aereo. Sfortunato nella deviare col braccio il tiro di Ardemagni causando il rigore poi trasformato da Castaldo per il momentaneo 1-1
CRESCENZI 6 Dalle sue parti c’è Laverone e raramente si fa saltare. Ottimo anche in fase di spinta con dei buoni traversoni tra i quali quello per Mancuso che il numero sette biancazzurro scaraventa sul palo ad inizio gara.
COULIBALY 6 Fa valere il fisico in mezzo al campo ma spesso è troppo lento nelle ripartenze. Ma è sicuramente uno dei più in forma dal punto di vista fisico.
BRUGMAN 6.5 Segna un gol molto simile a quello di Xabi Alonso in un Liverpool-Newcastle del 2006. Gestisce bene il possesso palla ed è generoso anche in fase d’interdizione. Un paio di errori in fase di ripartenze potenzialmente pericolose. In crescita.
VALZANIA 6.5 Corre come al solito per due giocatori. E’ imprendibile nel coast to coast culminato con l’assist per il momentaneo 1-2 di Mancuso. Ha sulla coscienza, però, il mancato 0-2 quando sbaglia praticamente un rigore in movimento. La sua assenza sabato prossimo contro l’Empoli (impegno con la nazionale u21) peserà come un macigno.
MANCUSO 6.5 Tra i più intraprendenti sin dall’inizio. Il palo gli nega la gioia del gol ma si si rifà a metà ripresa quando butta dentro l’assist di Valzania per il momentaneo 1-2. Determinante nel pressing in occasione dell’eurogol di Brugman. Bentornato! DALL’87°BUNINO S.V.
PETTINARI 6 Molto movimento senza palla, spesso si scambia la posizione con Mancuso ma ha pochi palloni giocabili e quelli che gli arrivano li sfrutta maluccio.DAL 75° CARRARO S.V.
EPIFANI 6 Squadra tutto sommato ben messa in campo contro un Avellino che però proveniva da una settimana di violente contestazioni, con due squalificati importanti (Asencio e Molina) e Bidaoui fuori causa dopo cinque minuti. Il tandem offensivo Pettinari- Mancuso sembra ben assortito e affiatato. Buono anche l’approccio alla partita e nel complesso la gara di sacrificio dell’undici biancazzurro. Discutibile l’immediato cambio Carraro per Pettinari subito dopo il gol del vantaggio di Mancuso. Mettersi arroccati in difesa nei minuti finali in un campo come quello di Avellino è sempre una pessima idea e infatti si paga dazio. Raccoglie comunque il primo punticino da allenatore della prima squadra. Gli auguriamo che sia il punto di partenza di una striscia positiva anche se il calendario al momento sembra proibitivo. Sufficienza d’incoraggiamento.
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