C'è sempre Kargbo nel destino di Kolaj, che resta comunque in uscita...

Tutti lo vogliono, o sembrano volerlo, ma nessuno lo piglia. Aristidi Kolaj resta in uscita dal Pescara ma al momento nessuna pista si è scaldata davvero dopo che l'ipotesi Cesena è naufragata in estremis. C'è l'ipotesi Crotone per lui, ma non solo, anche se al momento l'idea di uno scambio con Tribuzzi, che gli Squali al momento reputano incedibile, non decolla. Di fronte ad una buona offerta economica, però, i pitagorici aprirebbero alla cessione, di certo non mediante uno scambio con Aristidi Kolaj, non perchè l'ex Alessandria non piaccia ma perchè il ds Di Bari vuole monetizzare dalla cessione del suo centrocampista per poi trattare a parte l'esterno in prestito con diritto di riscatto. Kolaj doveva finire in Calabria già a gennaio ma il suo trasferimento è saltato all'ultimo minuto per la mancata cessione di Kargbo alla Spal. L'attaccante della Sierra Leone ha di nuovo indirettamente deciso il destino dell'esterno di origini albanesi anche questa estate: il biancazzurro era il promesso sposo del Cesena, poi i romagnoli hanno preso proprio Kargbo dal Crotone a titolo definitivo (contratto fino al 2026) e mollato Kolaj, che resta sul mercato. Piace alla Triestina, ma per ora non ci sono sviluppi, e da Benevento sostengono che il Pescara lo abbia proposto alla Strega in cambio di Edoardo Masciangelo, che era stato prelevato proprio dal Delfino nel 2021. A Pescara la voce non trova conferme, essenzialmente perchè i biancazzurri per innestare il terzino devono liberare un posto in lista e cedere l'omologo Lorenzo Milani, che piace a Pisa, Ascoli e Palermo ma che al momento non ha alcuna proposta concreta sul tavolo. (FOTO PESCARA CALCIO)