Non rompete il giocattolo
Gennaio è arrivato. Il primo mese dell'anno è cruciale, tra mercato di riparazione e richiamo della preparazione. Il "Pescara forza 4" (quarto posto in campionato e striscia aperta di quattro vittorie consecutive) deve seminare oggi per raccogliere frutti dolcissimi in primavera, da maggio in poi. Vietato rompere il giocattolo. Il Pescara che vince e gioca bene non deve essere stravolto sul mercato. Differentemente dagli anni scorsi, però, quando a gennaio si è operato male, non sembrano esserci presupposti nefasti. La volontà chiara del club è quella di blindare i propri gioielli, da Lapadula a Caprari, e di ascoltare solo proposte che possano concretizzarsi a giugno. E sarà fondamentale puntellare l'organico con pochi e mirati innesti. L'organico è davvero competitivo, bisogna limitarsi a colmare le lacune evidenziate nella prima metà della stagione. A gennaio si lavora di idee più che di denari, soprattutto per le piccole società che già nel mercato estivo devono fare in tal senso di necessità virtù. Mai più Bianchi Arce, Caraglio, Samassa e Pettinari, insomma. Non bisognerà inventarsi nulla. Mercato a parte, sarà poi fondamentale il lavoro sul campo. Come sempre, ma a gennaio di più. Il cosiddetto richiamo della preparazione atletica assume un valore fondamentale in vista della possibile appendice playoff. Lo scorso anno, tra i tanti "disastri", bisogna riconoscere il merito a Baroni ed al suo staff di aver operato bene in tal senso. Il Pescara a fine campionato aveva più benzina di tutti e sul rettangolo verde si è visto. In questa stagione la sosta è più corta, bisognerà lavorare in modo intelligente. Per Oddo e soci è il primo anno nel quale dovranno fare i conti con questo aspetto, possibili errori sono da mettere in conto. Infine il capitolo società. In questo mese molti nodi verranno al pettine, forse tutti. Nella speranza che dalla resa dei conti tra i due contendenti del club, Sebastiani e Iannascoli (possibile ingresso di due soci non abruzzesi in luogo dell'ex a.d. che potrebbe non ricapitalizzare), e dalle conseguenti mosse possa nascere un Pescara più forte. Un Delfino, cioè, che nella stagione del suo ottantesimo compleanno possa festeggiare il traguardo più importante....
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