Prima squadra

Cedere per poi innestare: le linee guida e le prospettive del mercato biancazzurro

Sostenibilità e patrimonializzazione come stelle comete del cammino

14.07.2024 08:19

Cedere per poi innestare, resta questa la regola aurea del mercato biancazzurro che perseguirà ancora i paradigmi della sostenibilità e della patrimonializzazione. Rispetto al passato, tuttavia, arriveranno anche giocatori maturi, richiesti dal tecnico. Ma per rimpinguare le casse del club, che non ha avuto il passaggio di mano voluto dalla tifoseria e non ha avuto grossissime nuove sponsorizzazioni, restano le dismissioni dei big (anche Dagasso, in caso di ghiotta proposta) la priortà. Punto per punto ecco le ultime in casa Delfino:

PREMESSE - Oggi Silvio Baldini prenderà in mano le redini del Delfino, ma la squadra che allenerà da domani a Palena sarà assai diversa da quella che avrà a fine mercato. Il via vai biancazzurro è destinato a continuare sino al gong di sessione e gli ingressi di spessore dipenderanno dalle uscite dei gioielli che porteranno nelle casse societarie importanti risorse da reinvestire. 

MEROLA - Oltre ad Alessandro Plizzari, c'è Davide Merola con la valigia in mano anche se dalla stanza dei bottoni continuano a sostenere che il folletto di Santa Maria Capua Vetere partirà solo in caso di offerta irrinunciabile e che soddisfi anche il giocatore, sia sul piano economico sia su quello delle prospettive di carriera. Il bomber dell'ultima annata è ancora alle prese con le cure per mettersi definitivamente alle spalle la pubalgia che lo ha penalizzato negli ultimi 2 mesi dello scorso campionato e si aggregherà alla truppa di Baldini solo in un secondo momento, sempre che dal mercato nel frattempo non arrivino al Pescara offerte in linea con la valutazione che la società fa del giocatore, abbondantemente sopra il milione di euro (la metà del ricavato, secondo gli accordi stipulati l'anno scorso, andrà alla vecchia squadra dell'esterno, l'Empoli). L'ultima pretendente in ordine di tempo è una squadra straniera. Si tratta dell’Yverdon, club che milita in Super League svizzera. Dopo aver chiuso il campionato al decimo posto, conquistando una comoda salvezza, la squadra di mister Alessandro Mangiarratti vuole alzare l'asticella delle sue ambizioni e ha messo nel mirino un giocatore che in Italia piace da tempo a Cesena, Pisa, Bari e Modena. In terza serie c'è il Catania sulle sue tracce: gli etnei, che vantano ottimi rapporti con il Pescara, farebbero carte false pur di avere Merola all'ombra dell'Etna ma devono mettere in preventivo un esborso monstre, tra cartellino ed ingaggio pluriennale, e convincere il giocatore che C per C preferirebbe restare a Pescara. Merola ha un contratto in scadenza nel 2026 e senza una cessione in questa sessione da settembre si parlerà di un allungamento del vincolo per evitare di perderlo la prossima estate ad una cifra non consona al suo valore.

L'ESTONE - Anche Georgi Tunjov partirà ed ha richieste dall'estero.  In Italia piace a Sudtirol e Cesena, ma può finire fuori dall'Italia anche se lui preferirebbe di no. In Belgio e soprattutto Polonia guardano con interesse al centrocampista estone che punta al rilancio dopo una stagione iniziata bene e finita malissimo dopo aver perso anche il posto in Nazionale. Già a febbraio l'ex Spal era stato vicinissimo allo Stal Mielec, club che ora torna alla carica. Tunjov non rientra nei piani del Delfino e, essendo arrivato da svincolato con le sole commissioni agli agenti come spesa, garantirebbe una buona plusvalenza al club che in settimana ratificherà alcune importanti operazioni in entrata. 

ENTRATE IMMINENTI - Delli Carri da giorni ha in mano gli accordi con Accursio Bentivegna (biennale da 130mila euro complessivi per l'ala della Juve Stabia) ed Andrea Accardi (biennale anche per il jolly difensivo ex Virtus Francavilla), ha da tempo in mano Giovanni Foresta, il fedelissimo di Baldini che arriverà a parametro zero, ed attende una risposta dall'islandese Ottar Megnus Karlsson per quale c'è un'intesa totale con il Venezia. Non è stato ancora ufficializzato l'arrivo del portiere Saio della Samp, che non ha svolto le visite mediche. Bocche serrate in casa Pescara ma le indiscrezioni dicono che stia ancora riflettendo se accettare o meno il triennale perchè vuole una maglia da titolare che in biancazzurro, con Plizzari o con uno dei possibili sostituti (Fiorillo, Massolo e Borra), non avrebbe garantita. 

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