Emergenza in difesa

Sarà un Delfino in emergenza e con i cerotti quello che oggi sbarca in Tuscia per affronatre alle 17:30 la Viterbese. L'intento è chiaro, riprendere il cammino virtuoso interrotto col ko nell'infrasettimanale con il Crotone, ma la rosa- con riguardo in special modo i difensori centrali - è ridotta all'osso. Di certamente abile ed arruolabile c'è infatti il solo Brosco: Ingrosso non sta benissimo e non ci sarà, Pellacani - è cosa nota - sarà fuori per almeno 6 mesi e anche Boben non è al meglio (contusione alla tibia con leggero ematoma). Tre le soluzioni possibii per tamponare l'emergenza odierna: Cancellotti, De Marino o Kraja centrali di difesa. Ovviamente sono adattamenti estermporanei, più per Kraja che ovviamente per gli altri due che come braccetti di una difesa a 3 possono giocare (come hanno fatto anche in passaro). Quindi non è totalmente da escludere che Colombo decida di cambiare e passare a una difesa a 5 per questa volta. Ogni decisione verrà presa in extremis. Poi magari si interverrà davvero sul mercato degli svincolati perchè le condizioni fisiche della truppa di difensori centrali sono quelle che sono e basterebbe un raffreddore, per così dire, o una squalifica a lasciare Colombo totalmente senza difensori di ruolo se non i Primavera di Memushaj (convocato il baby Cornelius Staver per oggi). Per il resto della formazione, per dirla alla Colombo, “ci sarà un turnover ragionato” e quindi spazio a Palmiero in regia e ad altri interpreti poco impiegati finora. Battere l'emergenza per poi battere (o, meglio, provare a farlo) la Viterbese: è questo l'imperativo categorico in casa Delfino per la prima delle due trasferte di fila che propone il calendario sulla strada dei biancazzurri