Prima squadra

Con il vento in poppa ai playoff (si spera...)

Tre vittorie di fila come prologo agli spareggi promozione

29.04.2025 08:14

Il miglior viatico possibile in vista della maratona playoff. Le tre vittorie consecutive a chiusura del torneo regolare sono una bella iniezione di entusiasmo e fiducia per il Pescara targato Silvio Baldini, che ora si mette alla finestra e aspetta di conoscere domenica sera il nome del suo avversario nel primo atto degli spareggi promozione. Aver chiuso ai piedi del podio del raggruppamento di appartenenza, infatti, consentirà ai biancazzurri di affrontare il 7 maggio la squadra tra quelle qualificate al primo turno della fase a gironi che si è peggio piazzata in regular season, con gli ulteriori vantaggi del fattore campo e di avere 2 risultati su 3 a disposizione per staccare il pass per la Fase Nazionale (non sono infatti previsti i supplementari in caso di parità al 90'). E non finisce qua, perchè se al triplice fischio della prima partita capitan Brosco e compagni dovessero festeggiare la qualificazione al successivo atto della competizione, quando inizieranno le sfide ad andata e ritorno, sarebbero testa di serie con return match da disputare in casa e di nuovo la possibilità di accedere al nuovo step a parità di risultati e differenza reti. Adesso ci sono 10 giorni di pausa dalle partite ufficiali che saranno utilissimi per far crescere ancora la condizione fisica della truppa e smaltire le tossine di 38 giornate assai dispendiose, soprattutto dopo il giro di boa, sul piano mentale. Gli ultimi tre successi sono stati fondamentali per la classifica ma ancor più importanti per il morale, anche se arrivati contro squadre che per diversi motivi non possono essere ritenute un banco di prova attendibile in vista delle sfide senza appello che verranno. In particolare l'ultimo, contro un Campobasso privo di stimoli e sceso in campo con poco mordente, non va enfatizzato proprio per l'esigua resistenza opposta dai Lupi del Molise ad una squadra che in meno di 20 minuti ha messo in ghiaccio la partita. Tuttavia qualche riflessione importante è emersa anche dal match di domenica all'Adriatico. In primo luogo, si sono riviste l'intensità e la brillantezza dei bei tempi, quando pressione alta e riconquista immediata del pallone erano caratteristiche peculiari di una squadra capace di stare in vetta dalla quarta alla ventunesima giornata. Ordine e organizzazione tattica non sono ancora quelle di allora ma, crescendo la condizione atletica e con la mente più libera, sotto questo profilo è lecito sperare in progressi tangibili sin dalla prossima sfida. 

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