Prima squadra

L'endorsement di Luciano Spalletti a Silvio Baldini

Un rapporto speciale tra il c.t. e il tecnico del Pescara

02.01.2025 00:01

FONTE: IL MESSAGGERO ED. ABRUZZO “Silvio Baldini ha tirato fuori teorie e metodologie di allenamento da cui tutti noi allenatori abbiamo preso qualcosa”. Luciano Spalletti loda il tecnico del Pescara. Ospite della Domenica Sportiva su Rai Due, il ct della Nazionale italiana ha elogiato l’allenatore che in pochi mesi è riuscito a riaccendere la passione dei tifosi biancazzurri che nel match contro la Ternana sono tornati in massa allo stadio. “Un grande innovatore”, così Baldini viene definito non solo da Spalletti, ma anche da Antonio Conte e Roberto De Zerbi, tecnici che guidano rispettivamente il Napoli e l’Olympique Marsiglia. Il ct azzurro e l’allenatore del Delfino, entrambi toscani, si conoscono da oltre 35 anni. I primi incontri risalgono al periodo in cui Spalletti era un centrocampista e militava nello Spezia, mentre Baldini aveva da poco iniziato la carriera in panchina nel Bagnone in Seconda categoria. Di seguito le esperienze alla Massese, al Forte dei Marmi, al Viareggio ella Carrarese, prima del debutto in B al timone del Chievo Verona (’97-98). In passato Spalletti ha spesso sottolineato le qualità tecniche e umane dell’’attuale allenatore biancazzurro. Nel docufilm “Silvio Baldini - Questo è il calcio”, realizzato da Dazn e girato in collaborazione con Ring e la partecipazione dello scrittore e giornalista Giancarlo Dotto e del telecronista Stefano Borghi, il ct della Nazionale ha rivelato la sua grande ammirazione nei confronti del 66enne di Massa. “Quando ho cominciato a interessarmi di calcio”, le parole di Spalletti, “è diventato subito stimolante andare a sentire quando parlava Silvio Baldini, perché è uno che ha una passione infinita per il calcio e l’ha messa a disposizione di tutti. Uno che va dritto al cuore, nei suoi ragionamenti non c’è spazio per la retorica, non ci sono banalità. Silvio ti dice in faccia quello che deve dire, tutta roba autentica, vera, non si media niente”. Spalletti e Baldini si sono anche sfidati da allenatori. “Quando l’ho incrociato da avversario”, ha raccontato il ct azzurro, “in campo si vedevano queste soluzioni particolari, moderne, proiettate nel futuro, per cui c’era da andare a imparare il più velocemente possibile (da Baldini, ndc). Per questo motivo”, ha aggiunto Spalletti sorridendo, “ho fatto di tutto per diventarci amico e in tutti questi anni ho potuto apprezzare le sue qualità di uomo e di allenatore”. Durante la Domenica Sportiva Daniele Adani, ex difensore di Inter e Brescia, da tempo opinionista Rai e amico di Baldini, ha rivelato che qualche anno fa Spalletti, in un periodo in cui era disoccupato, assisteva e riprendeva con il telefonino le sedute di allenamento della Carrarese guidata dall’attuale tecnico biancazzurro. Partito dalle serie minori, Baldini è arrivato in Serie A grazie al lavoro e alle idee innovative che ha trasferito alle sue squadre. In riva all’Adriatico ha saputo rivitalizzare calciatori che venivano dalla deludente annata 2023-24 conquistando il pubblico con le sue capacità. Per poter incidere Baldini ha bisogno di emozioni, a Pescara ha creato una famiglia all’interno dello spogliatoio, i giocatori lo seguono e credono fermamente in lui. La strada verso la B è piena di insidie, Silvio ci crede, la speranza è che il sogno diventi realtà.
 

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